Prime due acquisizioni per la nuova Rebecchi Nordmeccanica Volley Piacenza.Si tratta delle giocatrici Manuela Leggeri e Carmen Marinela Turlea.La 35enne “Manu” Leggeri è considerata una delle più famose giocatrici italiane di tutti i tempi. Con i club ha vinto praticamente tutto, e le sue 326 presenze in Nazionale costituirono per un pò di tempo il record assoluto. Carmen Marinela Turlea ha 36 anni, è originaria di Sibiu, in Romania. Nelle cronache sportive sono state evidenziate molto spesso le sue doti di giocatrice potente e capace di trovare facilmente la via del punto. Le due giocatrici verranno presentate martedì 2 agosto alle ore 16.00 presso la sede della Nordmeccanica Spa in Strada dell’Orsina 16/A a Piacenza.
MANUELA LEGGERI
Manuela Leggeri, detta “Manu”, è nata a Sezze, provincia di Latina, il 9 maggio 1976.
Si innamora della pallavolo con la complicità di Mimì Ayuara e di Mila e Shiro, inizia a giocare nel Priverno e scala velocissima i gradini che la portano a esordire quindicenne in A1 a Roma, e a guadagnare la maglia azzurra venti giorni dopo il suo diciottesimo compleanno.
Manu gioca tre stagioni a Roma: due in A1, impreziosite dalla vittoria in coppa CEV, e uno in A2. Torna in A1 e difende i colori di Altamura, Reggio Calabria, Rubiera, Napoli, con cui è di nuovo prima in coppa CEV.
Trascorre tre anni a Modena vincendo il campionato italiano e la European Champions League, mentre con la Nazionale si qualifica alle Olimpiadi di Sidney, la prima Olimpiade nella storia del volley rosa italiano.
Nel 2002 fa il pieno di trofei: rivince per la terza volta la coppa CEV, è prima anche in Coppa Italia, e a Berlino è il capitano della nazionale che conquista il titolo di Campione del Mondo.
In seguito gioca tre anni a Jesi – dove è miglior muro del campionato 2002/2003 – e due a Padova, poi a Imola e a Sassuolo e nelle scorse due stagioni veste la maglia del Perugia.
Considerata dai tecnici una garanzia nel ruolo di centrale, Manu Leggeri è senza dubbio una delle più famose giocatrici italiane di tutti i tempi. Con i club ha vinto praticamente tutto, e le sue 326 presenze in Nazionale costituirono per un pò di tempo il record assoluto, superando quello storico di Manu Benelli (325).
Oltre ai campionati del Mondo, in maglia azzurra Manu ha conquistato anche due ori ai Giochi del Mediterraneo, un argento al World Grand Prix, un argento e un bronzo agli Europei, e un quinto posto alle Olimpiadi di Atene.
CARMEN MARINELA TURLEA
Carmen Marinela Turlea è originaria di Sibiu, in Romania, ed è nata il 18 novembre 1975.
È figlia della nazionale rumena Marinela Neacsu, ma da piccola viene indirizzata verso altri sport. Carmen però si ostina a diventare pallavolista e inizia a giocare, arrivando ben presto – appena diciassettenne – nel Rapid Bucarest che in quel momento è la più forte squadra rumena.
Entra anche nella Nazionale giovanile e nel 1995 arriva la prima convocazione per la Nazionale seniores, nella quale diviene rapidamente una presenza costante partecipando a moltissimi tornei a livello europeo e mondiale.
Vince due titoli rumeni prima di arrivare in Italia nel 1997 a giocare nel Matera, in cui resta per tre stagioni, e dopo un anno a Napoli si trasferisce a Bergamo.
A Bergamo Turlea vince il campionato italiano e resta per due anni, dopo i quali passa a Chieri, trascinandolo alla prima qualificazione europea, prima di vestire le maglie di Jesi e di Santeramo nell’anno in cui è prima realizzatrice del campionato.
Dopo una breve parentesi in A2 col Sassuolo, col quale conquista Coppa Italia di A2 e promozione, ed è miglior realizzatrice della A2, torna in A1 per giocare altre due stagioni sempre nel Sassuolo e, tanto per cambiare, essere ancora prima fra le realizzatrici della A1.
Nel 2009 arriva la vittoria in coppa CEV con il Busto Arsizio unita a un record di punti personali nella Final Four, e nella stagione appena conclusa è a Conegliano, dove nel corso del 2010 acquisisce la cittadinanza italiana conservando però la nazionalità sportiva della Romania.
Nelle cronache sportive sono state evidenziate molto spesso le sue doti di giocatrice potente e capace di trovare facilmente la via del punto.