Iscritto nel registro degli indagati per l’autentificazione di tre firme false in occasione delle elezioni regionali 2010, il consigliere comunale Edo Piazza di Piacenza per Reggi. Convocato in Procura per ricevere l’avviso di garanzia, Piazza è accusato, all’epoca dei fatti in qualità di pubblico ufficiale, di aver certificato l’autenticità delle sottoscrizioni raccolte dal Movimento 5 Stelle, di tre persone che affermano di non aver mai firmato il modulo. L’inchiesta partì dall’esposto presentato proprio dai grillini, che lo scorso anno presentarono un esposto al Tribunale di Piacenza chiedendo più controlli da parte della commissione elettorale.
Diverse le irregolarità emerse, in particolare la sottoscrizione a due formazioni politiche, vietata dalla legge. 26 elettori vennero convocati in tribunale e tre di loro affermarono di non aver mai firmato il modulo del Movimento 5 Stelle. Il consigliere Piazza difeso dall’avvocato Giovanna Fanelli dichiara di aver agito in buona fede, ma di aver forse peccato di poca attenzione.