Due anni (pena sospesa) per il sudanese accusato di incendio doloso

Piacenza E’ stato condannato a due anni di reclusione per il reato di incendio doloso, l’immigrato sudanese di 39 anni che in marzo era stato arrestato dalla squadra mobile di Piacenza con l’accusa di essere il misterioso piromane che, nel giro di qualche giorno aveva dato alle fiamme senza motivo una decina d’automobili posteggiate in centro.

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La polizia lo aveva incastrato grazie ai filmati di una telecamera che lo aveva ripreso mentre incendiava una vettura all’angolo tra via Mosca e via Roma.

Questa mattina è stato giudicato con rito abbreviato. Il giudice per l’udienza preliminare Gianabndrea Bussi ha letto l’esito della perizia psichiatrica che ha stabilito la sua capacità di intendere e di volere. Poi la sentenza di condanna a due anni, con la sospensione condizionale della pena. A breve lo straniero verrà quindi scarcerato e rimesso in libertà. Era difeso dall’avvocato piacentino Mara Tutone