Non si è fatta attendere, a stretto giro di orologio, la replica all’amministratore delegato del Piacenza calcio Maurizio Riccardi, da parte dell’imprenditore piacentino Marco Beccari. Non si trattava di un offerta vuota, secondo il patron della Bakery basket Roveleto, che in marzo si era reso disponibile a rilevare la società biancorossa. Come ha spiegato Marco Beccari ai nostri microfoni, era una proposta per il futuro del Piacenza calcio, che non prevedeva i debiti pregressi. “C’era un interesse serio. Molto probabilmente è stato recepito male il mio messaggio. Ma era: il passato non mi riguarda, da qui in avanti si. Era marzo, per cui la società per poter far fronte alla chiusura della stagione e alla possibile iscrizione del campionato successivo, doveva assolvere ancora ad impegni economici importanti. Di quella parte avremmo parlato in comune, per me era una cosa ovvia. Se Riccardi ha capito che io ero interessato a rilevarla gratuitamente, poteva essere così in quel momento, ma avrei dovuto accollarmi il valore della stagione di li in avanti e quindi un valore c’era”, ha puntualizzato l’imprenditore Marco Beccari.