Piace a Confagricoltura l’idea dell’amministrazione provinciale di organizzare a Piacenza, in vista di Expo 2015, un grande evento sul prodotto simbolo della terra piacentina: il pomodoro. A esprimere parere favorevole all’iniziativa, questo pomeriggio, il neopresidente dell’associazione di categoria Enrico Chiesa, 33 anni, in carica da poco più di un mese, che ha incontrato il presidente della Provincia Massimo Trespidi nel suo ufficio di palazzo Garibaldi. “Il pomodoro piacentino è già nel mondo, occorre che il mondo sappia che quel pomodoro è piacentino ed esprime la nostra eccellenza” ha sottolineato Trespidi. Condivisione da parte di Chiesa che, a nome dell’associazione, ha rimarcato il valore della tecnologia piacentina applicata alla filiera del pomodoro, chiedendo che – nella kermesse di Expo – sia messa in adeguata luce la capacità del territorio di fare innovazione e di gestire la produzione con sistemi d’avanguardia. “Dobbiamo saper legare la tradizione alla modernità. Per questo abbiamo bisogno del contributo di tutti – ha detto Trespidi –, motivo per cui a fine estate convocheremo in Provincia tutte le associazioni agricole per elaborare le prime proposte e mettere a sistema le idee”. Al centro dell’incontro anche il capitolo infrastrutture, anch’esso proiettato nella dimensione di Milano 2015. “Abbiamo bisogno di darci delle priorità e di lavorare su queste. Per me la priorità è il collegamento veloce Milano Piacenza” ha sottolineato Trespidi. D’accordo su tutta la linea Chiesa: “Ritengo – ha detto – che rappresenti un’occasione per consentire ai giovani del territorio di sfruttare le opportunità di Expo e, in generale, di una grande città come Milano, ma – nello stesso tempo – per rimanere a Piacenza, con tutti i vantaggi che il nostro territorio offre in termini di qualità della vita”. A tema anche la Pedemontana. “Lo studio finanziato dalla Camera di Commercio – ha detto il presidente della Provincia – ci aiuterà a entrare nel merito dell’utilità dell’opera e a valutarne costi e benefici”.