“Un uomo di poche parole e molti fatti”. Così è stato definito Carlo Roda, fondatore dell’Auser di piacenza, scomparso nei giorni scorsi all’età di 79 anni. E’ grazie a lui, infatti, se l’Auser negli anni (fu presidente per ben 18) è divenuto il centro aggregativo delle associazioni che conosciamo noi oggi. Si è svolta nel pomeriggio la tumulazione del corpo, nel cimitero di Sant’Antonio a Trebbia, dove erano presenti. La moglie Albertina e i figli Massimo e Claudia in prima fila, ma anche molti ex militanti del Pci, della Cgil e appartenenti all’associazionismo piacentino. “Un’eredità pesante”, quella lasciata da Carlo Roda, come ha spiegato Sergio Danese, attuale presidente di Auser, che prese il suo posto nel 2008. “Perché lui ha fatto un’Auser completa e queste cose sono impegnative da gestire. Ma era generoso e decisionista” ha concluso sempre Danese ai nostri microfoni.