Nella splendida cornice del borgo di Bobbio ritorna l’atteso appuntamento estivo con il Bobbio Film Festival diretto da Marco Bellocchio.
Giunto alla quindicesima edizione, il festival riconferma il suo alto profilo e arricchisce la sua offerta culturale.
Oltre ai grandi artisti del panorama cinematografico italiano, il Festival ospita la personale di quello che è considerato uno dei più importanti fotografi di Cinema, Musica e Arte: il romano Fabio Lovino. A corredo delle proiezioni serali, inoltre, alcuni preziosi appuntamenti speciali: la presentazione in anteprima di due volumi sui film di Marco Bellocchio girati a Bobbio, I pugni in tasca e Sorelle Mai; un ospite d’eccezione il grande critico cinematografico Michel Ciment, a cui è dedicato un omaggio; la presentazione di un documentario sull’area archeologica di Veleia, esito di un corso di formazione organizzato dall’Associazione Marco Bellocchio e finanziato dal Fondo Sociale Europeo.
Durante le due settimane del festival proseguono naturalmente Fare Cinema, il corso di formazione cinematografica diretto da Marco Bellocchio e il seminario residenziale di critica cinematografica coordinato dalla rivista Duellanti.
Bobbio si animerà così di artisti cinematografici, critici di testate nazionali, addetti ai lavori, appassionati che renderanno più interessante il momento più caratterizzante del festival: l’incontro/confronto del pubblico con gli artisti dopo le proiezioni dei film serali.
Un festival che, pur mantenendo intatta la sua prima vocazione e la sua autenticità, si rinnova e si impreziosisce nell’offerta culturale e formativa grazie all’impegno e alla progettualità dell’Associazione Marco Bellocchio e al sostegno di Ministero, Regione, Provincia, Comune, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Monte dei Paschi di Siena, Morpho, Camera di Commercio e Musetti.
BENVENUTI AL SUD:
regia di Luca Miniero
– con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Nando Paone
– Ospiti della serata: Claudio Bisio, Luca Miniero
Alberto è il responsabile dell’ufficio postale di una piccola cittadina della Brianza e per accontentare sua moglie Silvia, che vorrebbe trasferirsi a Milano, è disposto a tutto: anche a fingersi invalido per salire in graduatoria e ottenere un incarico nella grande metropoli. Il suo trucco però viene scoperto, e per punizione Alberto si ritrova a essere trasferito in una piccola filiale in Campania. Rassegnato al suo destino, Alberto parte da solo verso la sua nuova meta, aspettandosi soltanto degrado, strade invase dai rifiuti e colleghi scansafatiche. Così, quando si ritrova davanti persone meravigliose e disponibili e un nuovo amico, Mattia, che tenta in ogni modo di farlo sentire a proprio agio, ad Alberto sembra di vivere in un sogno. Come dirlo però a Silvia e agli amici che hanno iniziato a vederlo sotto una nuova luce?