“Una soddisfazione alla quale non ero preparato, visto che le persone hanno interrotto il concerto con diverse standing ovation”. Così il sassofonista piacentino Mattia Cigalini ha raccontato nell’intervista rilasciata a Martina Arzenton la sua prima partecipazione nelle scorse settimane all’Umbria Jazz, uno dei più importanti festival italiani dedicati al genere. Considerato uno delle rivelazioni jazzistiche, il ventiduenne originario di Agazzano, sta ricevendo consensi da parte di gran parte della critica musicale e a parere quasi unanime è considerato uno dei più grandi talenti della nuova generazione di musicisti. Mattia ai nostri microfoni ha presentato il suo nuovo disco “Res Nova” nel quale si è riproposto di battere sentieri musicali ancora inesplorati.
Ma ai nostri microfoni, nella lunga intervista concessa ai nostri microfoni, ha ripercorso anche i suoi esordi e l’attaccamento per il suo paese: Agazzano, senza il quale non avrebbe mai iniziato a suonare. Il perché è possibile scoprirlo nell’intervista a fondo pagina.