Incontro Reggi – Bolzoni: \”Occasione il collegamento veloce con Milano\”

La delicata situazione in cui versano i lavoratori della Tnt: «Chi vienea Piacenza deve rispettare le regole, altrimenti se ne va altrove». Ma anche l’occasione, «da non perdere assolutamente», di realizzare il collegamento veloce con Milano a una frequenza di una corsa ogni 30 minuti. Anche di questi temi hanno parlato ieri mattina in Municipio il sindaco Roberto Reggi e il neo presidente di Confindustria Emilio Bolzoni (accompagnato dal direttore Cesare

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Betti) nel corso del primo incontro istituzionale da quando Bolzoni è diventato numero uno dell’associazione. Un incontro «cordiale e piacevole ben oltre il rapporto istituzionale» l’hanno definito entrambi, in cui è emersa un’importante unità d’intenti sui progetti futuri. «Anche se sono vicino alla fine del mio mandato Confindustria potrà sempre contare sul supporto di questa amministrazione» ha assicurato Reggi. Dal canto suo Bolzoni ha illustrato i piani che intende portare avanti durante la sua presidenza, gli stessi già illustrati nel corso dell’assemblea di qualche settimana fa: più formazione fin dalle scuole, più sostegno e incentivi alle imprese, potenziamento delle infrastrutture. E proprio su quest’ultimo punto Bolzoni è apparso determinatissimo. «Ormai tutte le città della Lombardia sono collegate con un passante ferroviario che permette di andare dall’una all’altra in 30 minuti. L’unica eccezione è Piacenza. 

Questa volta tutti, Comune, Provincia e istituzioni varie devono fare squadra per ottenere la metropolitana leggere». Naturalmente, l’interlocutore sarà Trentitalia.

O adesso o mai più, è sembrato dunque sostenere Bolzoni, anche in considerazione dell’appuntamento con l’Expo 2015, «un’importante occasione per Piacenza e per le sue imprese».

In agenda non potevano che essere anche le difficili situazioni occupazionali di Rdb e Tnt. Ma se sulla prima Bolzoni non si è espresso per prudenza (anche in considerazione del fatto che è una società quotata in Borsa), sulla Tnt è stato il sindaco a non fare

sconti: «La Tnt non può permettersi di non considerare sua tale questione. Anche se non sono suoi dipendenti diretti devono affrontare la situazione. Noi siamo per il rispetto delle regole. Chi viene a Piacenza deve rispettare le regole, altrimenti se ne va a casa».