Molte idee ma nessuna soluzione. Un Osservatorio di legalità e controllo, azioni di repressione più stringenti per chi esce dalle regole o tabelle condivise sulle paghe dei lavoratori. Tutte utili ma nessuna definitivamente in grado di risolvere il fenomeno del facchinaggio selvaggio. Lo sciopero dei lavoratori della Tnt ha, se on altro, avuto il merito di portare alla luce e mettere a confronto tutti i soggetti interessati. E’ quanto avvenuto oggi in Provincia, alla presenza dell’assessore Andrea Paparo e dei sindacati di categoria, per fare il punto su una situazione diventata ormai insostenibile anche nella nostra provincia. Il tavolo di confronto si è concluso con un nulla di fatto, ma che è stato utile ad unire le parti affinché si continui discutere di questo tema.
In questo senso è già stato programmato un incontro, convocato dal Prefetto di Piacenza Antnino Puglisi, con il quale sarà preso in esame il fenomeno che rischia di portare al collasso un intero settore industriale piacentino.
“Un incontro positivo” per l’assessore Andrea Paparo, visto che, come ha spiegato ai nostri microfoni: “Metteremo giù una prima bozza di documento con una serie di azioni di sistema, sensibilizzazione, informazione, prevenzione su quelle che possono essere tutte le competenze dei soggetti presenti. Privati, pubblico, associazioni di categoria sindacale e membri del tavolo interistituzionale”. Il secondo punto che fa ben sperare l’assessore provinciale al lavoro riguarda l’incontro con il Prefetto, fissato per venerdì: “Tratteremo nello specifico il caso della Tnt”.
La data è stata fissata in venerdì prossimo in Provincia, a partire dalle ore 9.30.