La presa di posizione è arrivata oggi dal Comitato No Tube di Piacenza, dopo che l’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, nell’ultima seduta, ha emanato delle linee guida secondo il quale potrebbe essere dato il via libera alla speculazione sui fiumi del territorio. In contrasto con quanto approvato dalla Provincia di Piacenza infatti, la nuova delibera consentirebbe l’intubazione delle acque, senza una precisa regolamentazione, prima prevista dalla norma. Non ci stanno i rappresentanti del Comitato, che per bocca del loro rappresentante: Gianmarco Rancati, sollecitano le istituzioni a cambiare rotta. Sia con una “tempesta di email” alle istituzioni competenti: il presidente di Regione Casco Errani e gli assessori Sabrina Freda e Alfredo Peri, ma anche con una serie di mobilitazioni.
La prima partirà da oggi, con un banchetto fisso in Largo Battisti, dove coloro che aderiscono al comitato informeranno i piacentini con un volantinaggio.
Ma se niente dovesse cambiare il Comitato No Tube ha già annunciato anche una manifestazione, lungo il fiume Trebbia con conclusione a Bobbio, fissata per domenica 24 luglio.
Saranno comunque, per No Tube, 13 giorni di mobilitazione, in vista dell’approvazione di queste linee guida sull’energia idroelettrica, prevista per il 28 luglio prossimo.