I pensionati dello Spi – Cgil sono tornati in piazza, questa volta per denunciare i danni che i tagli della Manovra finanziaria del Governo porteranno alla categoria. Una manovra definita dallo Spi Cgil di Piacenza come iniqua e penalizzante per i soggetti più deboli. Come ribadito dal segretario organizzativo del sindacato dei pensionati: Luciano Mazzarri: “Come si vede nei volantini che abbiamo distribuito e distribuiremo in tutti i mercati nel fine settimana, far sentire la nostra voce nelle piazze è improrogabile visto i contenuti della Manovra che il Governo sta varando, iniqua e penalizzante per i soggetti più deboli: pensionati, donne e giovani”, ha invece specificato Tamer Favali, segretario generale Spi di Piacenza, che ha presentato oggi la due-giorni del sindacato pensionati che per far conoscere i contenuti della manovra ha imbastito una serie di volantinaggi. La mobilitazione proseguirà anche il giorno seguente, sabato 16 luglio, quando una decina di “squadre” di pensionati batteranno a tappeto i mercati della città sempre con il medesimo obiettivo: sviscerare la manovra lacrime e sangue, ma solo per i più deboli, del Governo Berlusconi, anche attraverso una campagna di comunicazione con un fil rouge per i pensionati: “Torniamo in piazza”.
