Si apre la campagna del tartufo per gli appassionati piacentini. I nuovi “abilitati” alla raccolta – che hanno superato le sessioni di esame del 16, 21 e 23 giugno – sono 57. Nel complesso l’apertura della campagna del prezioso frutto della terra coinvolge circa 770 tartufai.
Da domani, venerdì 15 luglio, batteranno i boschi alla ricerca del Tuber aestivum Vitt., il tartufo d’estate, detto anche scorzone. La raccolta prosegue fino al 30 novembre, dalle 6 alle 20. Dal primo settembre l’avvio anche della campagna del tartufo nero liscio (Tuber macrosporum Vitt) e, dal 20 settembre, quella del Tuber uncinatum Chatin (tartufo uncinato), fino al 31 gennaio. Come stabilito dalla legge regionale (la 24 del 1991) non è possibile raccogliere oltre un chilo di prodotto alla volta. Nelle oasi di protezione, zone di rifugio, zone di ripopolamento e cattura, aziende faunistiche venatorie e aziende agro-turistiche venatorie solo un cane potrà affiancare il padrone nella raccolta.
Nelle altre aree è possibile utilizzarne fino a due. Per quanto riguarda gli strumenti per l’estrazione è ammessa una vanga non superiore ai sei centimetri di larghezza.
Le infrazioni, a seconda della gravità, saranno sanzionate, da 516 a 1.549 euro.
La ricerca dei tartufi è subordinata al pagamento di una tassa di 92,96 euro. I bollettini per la raccolta sono disponibili presso gli URPEL della Provincia, al piano terra della sede di corso Garibaldi 50, o presso il Palazzo dell’Agricoltura di via Colombo 35. Il numero di conto corrente sul quale effettuare il versamento è il 68883420, intestato a “Regione Emilia Romagna – Tassa abilitazione ricerca e raccolta tartufi”.
Ulteriori info si possono richiedere al numero 0523/795653. E’ inoltre attivo un sito della Provincia sui funghi e tartufi www.funghi.piacenza.it dove è possibile reperire altre informazioni