Arriva domani, mercoledì 13 luglio, alle 12.30, a Piacenza, il monumento in bronzo realizzato nella ricorrenza del 150° anniversario dell’unità d’Italia per onorare tutti i Caduti che nell’Esercito hanno operato sacrificando la propria vita per la Patria. Con la collaborazione delle varie associazioni d’Arma la scultura sta compiendo un tour di regione in regione secondo un percorso di alto valore simbolico. La “Primogenita” è una delle 23 città italiane che il monumento toccherà, prima di raggiungere il luogo definitivo, Modena, sede dell’Accademia Militare, scuola di antiche tradizioni per la formazione degli Ufficiali dell’Esercito italiano.
A Piacenza, dove sarà esposta fino al prossimo 20 luglio nello spazio antistante i musei civici di Palazzo Farnese, la scultura arriva dopo la tappa genovese e a sua volta, dopo la sosta biancorossa, partirà con destinazione Milano.
Alla realizzazione del monumento si sono associati, su base individuale e contributo volontario, gli Allievi dei vari Corsi dell’Accademia di Modena, che hanno inteso condividere la memoria del lungo cammino e il ricordo per i tanti caduti in tutte le guerre e nelle operazioni all’estero per il mantenimento della pace. Nel bronzo dello scultore Fiorenzo Bacci, anch’egli ex-allievo, sono scolpiti episodi che rievocano Armi e Corpi, in una sintesi storica collettiva che dal 1861 arriva al 2011. Il punto focale dell’opera è rappresentato dall’area “vuota”, che delinea la sagoma di un allievo dell’Accademia nell’atto solenne del giuramento che diventa così evento e ricordo indelebile di un impegno sacro. Dal vano lasciato aperto dalle due facce del monumento si può entrare, uscendo proprio dalla sagoma dell’allievo nell’atto di dire “Lo giuro”, quasi accomunandosi idealmente con lui in quell’attimo.
“E’ un onore per Piacenza poter ospitare un monumento così ricco di significati – sottolinea l’assessore alla Cultura Paolo Dosi – e per questo dobbiamo ringraziare in particolare l’Associazione degli Alpini, il cui impegno è stato determinante affinché anche la nostra città fosse inserita nel tour che la scultura sta compiendo. Il pubblico piacentino potrà così ammirare un’opera che partendo dal Risorgimento conduce ai giorni nostri raccontando vicende anche dolorose, ma sempre memorabili per ogni Italiano”.
Domani, all’arrivo della scultura saranno presenti oltre all’assessore alla Cultura Dosi, il Generale Eugenio Gentile, ex direttore del Polo di Mantenimento Pesante e vicepresidente dell’Ente Farnese, il Generale Fabrizio Castagnetti, il direttore dell’Archivio di Stato di Piacenza Gian Paolo Bulla, Anna Maria Carini del Museo Archeologico e i rappresentati dell’Associazione Nazionale Alpini, dell’Unuci, dell’Anuspa, dell’Anutei e delle altre associazioni combattentistiche e dell’Arma.