15esimo censimento della popolazione piacentina, si cercano rilevatori

Comune di Piacenza                      Allegato 

Linee di indirizzo per la realizzazione del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni

 Premessa

I censimenti sono considerati, anche all’interno della struttura comunale, come un evento straordinario in occasione del quale il Comune esegue un compito previsto da una legge nazionale, quindi emanata per soddisfare finalità informative sostanzialmente di interesse generale.

Nella gestione delle operazioni censuarie dovrebbe prevalere il principio di efficienza e di efficacia.  

La proposta di linee di indirizzo prende le mosse da questa considerazione economica che costituisce un vincolo per l’Ufficio Comunale di Censimento, UCC,  e prospetta una soluzione organizzativa e gestionale finalizzata a rendere più efficace ed efficiente la raccolta dei dati, riducendo, tra l’altro, il “disturbo statistico” arrecato ai cittadini.

L’innovazione rispetto ai passati censimenti prevede la realizzazione, per quanto possibile, di un “censimento senza carta”, e si basa principalmente sulla costruzione di una struttura organizzativa, supportata dal sistema informativo di gestione della rilevazione  (SGR, messo a disposizione da Istat), in grado di trattare le informazioni già disponibili nelle Liste Anagrafiche Comunali, LAC, e nelle altre liste fornite dall’Istat e raccolte per l’occasione garantendo il rispetto rigoroso della normativa in materia, con particolare riferimento alla tutela della riservatezza dei dati personali trattati.

Questa nuova modalità censuaria richiede una partecipazione ampia ed informata dei cittadini che potranno essere chiamati a svolgere un ruolo attivo nello svolgimento del censimento stesso.

Di seguito vengono illustrati i principi generali a cui si ispira l’organizzazione dell’Ufficio Comunale di Censimento e le indicazioni operative per la realizzazione del 15° Censimento generale della popolazione e della abitazioni.

Principi generali

Senza entrare in un esame di dettaglio delle norme di riferimento, generali e specifiche, si elencano gli aspetti ritenuti essenziali.

1. Centralità dell’utenza declinata come principio secondo cui il soddisfacimento delle esigenze reali della popolazione, come cittadini, utenti o clienti di pubblici servizi, costituisce l’obiettivo istituzionale dell’Ente.
2. Orientamento economico dell’attività che viene articolato sulla base dell’efficacia, efficienza e dell’economicità.
3. Applicazione del principio di sussidiarietà, sulla base della considerazione che l’azione pubblica può essere svolta con il supporto fattivo delle associazioni presenti sul territorio.

Emerge in modo chiaro da quanto sopra come anche i censimenti, che pure hanno precisi obiettivi nazionali, debbano essere gestiti in modo da rendere massima l’utilità per le comunità locali.

Compiti dell’UCC

Si riportano di seguito i principali compiti spettanti all’UCC per lo svolgimento delle attività censuarie, come previsto dal Piano Generale dei Censimento:

1. applicare le disposizioni emanate dall’Istat in materia di organizzazione dell’Ufficio e di svolgimento della rilevazione, nell’osservanza delle disposizioni contenute nel PGC e nelle circolari dell’Istat;
2. selezionare e nominare i rilevatori e i loro eventuali coordinatori comunali, secondo criteri e tempi stabiliti dall’Istat mediante circolare da emanare entro giugno 2011;
3. formare, in collaborazione con l’Ufficio Regionale di Censimento e l’Ufficio Provinciale di Censimento competenti per territorio, i rilevatori e i loro eventuali coordinatori comunali, utilizzando i materiali all’uopo predisposti dall’Istat;
4. costituire un Centro di raccolta dei questionari, con compiti di assistenza alla loro compilazione;
5. svolgere la rilevazione secondo modalità e tempi disposti dal PGC e dalle circolari dell’Istat;
6. utilizzare il Sistema di Gestione della Rilevazione (SGR) predisposto dall’Istat per tutte le funzioni previste;
7. monitorare l’andamento della rilevazione e intervenire nei casi di criticità;
8. assistere le famiglie e le convivenze nella compilazione dei questionari;
9. accertare eventuali casi di violazione dell’obbligo di risposta da parte di famiglie e convivenze, dandone tempestiva comunicazione all’Istat;

10.  effettuare la revisione dei questionari restituiti da famiglie e convivenze;

11.  provvedere al confronto censimento/anagrafe e compilare il bilancio ad hoc degli esiti;

12.  trasmettere all’Istat il suddetto bilancio e all’Ufficio comunale di anagrafe le liste di individui iscritti in anagrafe ma irreperibili al Censimento e di individui censiti ma non iscritti in anagrafe;

13.  formare i pacchi di questionari compilati secondo le specifiche definite dall’Istat con successiva circolare;

14.  redigere i documenti di rendicontazione contabile dei costi sostenuti, secondo le modalità e i tempi stabiliti dall’Istat con successiva circolare.

Proposte operative

Chiarito il quadro di riferimento, con gli obiettivi ed i principi guida, si procede ad articolare, ancorché a livello generale, la struttura organizzativa ed informativa del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni.

Si allega il calendario delle operazioni nazionali e quello locale, il quadro economico sulla base delle informazioni disponibili al momento e lo schema del bando pubblico di selezione dei rilevatori.

Modalità della rilevazione

Il censimento comporta la distribuzione e raccolta di oltre 47.500 questionari di famiglia, circa 3.000 questionari di abitazione non occupata e 61 questionari di convivenza.

L’Istat spedirà per posta i questionari del censimento alle famiglie.

Il rientro dei questionari è in carico al Comune e si prevede l’attivazione di più canali:

• rientro via web
• rientro attraverso la riconsegna alla sede comunale di censimento
• rientro via punti di raccolta con consegna successiva all’UCC
• rientro attraverso il passaggio di un rilevatore inviato dal Comune.

Sede dell’UCC

La sede dell’UCC è in via Beverora, 57, primo piano, utilizzabile senza investimenti particolarmente significativi per la parte impiantistica.

La soluzione è facilmente accessibile e dotata di parcheggi.

La sede verrà attrezzata per ospitare 21 persone dell’UCC. In particolare sarà realizzata l’accoglienza e saranno messe a disposizione alcune stazioni collegate ad Internet per la compilazione dei questionari.

Personale: struttura organizzativa

L’Ufficio Comunale di Censimento è stato costituito con decreto sindacale del 22 marzo 2011 prot. n. 0018387 del 26.3.2011 e utilizza parte delle risorse dell’Ufficio Statistica e  altre risorse interne.

La struttura si articola sui tre livelli:

• responsabilità dell’UCC:
  • affidata al responsabile dei Servizi Demografici Statistici;
  • 1 persona di categoria D quale coordinatore tecnico, impiegato a tempo parziale in ore straordinarie e 1 persona di categoria C, già assegnata all’Ufficio Statistica quale coordinatore amministrativo, e costituiscono la direzione dell’UCC;
  • All’UCC sono assegnate temporaneamente almeno altre 6 persone (4 dipendenti di ruolo dei Servizi Demografici Statistici e altre 2 assegnate alla Direzione operativa Servizi alla Persona).
  • E’ da prevedere n. 1 commesso per le giornate di mercoledì e venerdì per l’apertura pomeridiana dalle 14 alle 19 e per i restanti giorni della settimana dalle 18 alle 19, da retribuire in ore straordinarie con il contributo Istat.
  • coordinatori di censimento

Si prevede di reclutare 13 coordinatori tra il personale del Comune di Piacenza, che lavoreranno presso l’UCC al di fuori del normale orario di servizio.

Saranno reperiti attraverso un bando interno, opportunamente pubblicizzato su Intranet.

La graduatoria sarà formata in base alla data di presentazione delle domande, in ordine di protocollo.

• rilevatori di censimento

Secondo la stima Istat i rilevatori dovrebbero essere da un minimo di 70 a un massimo di 93.

È da prevedere il reclutamento mediante bando pubblico (il cui schema si allega a queste linee di indirizzo) per il periodo da ottobre 2011 a gennaio 2012 con compiti di recupero dei questionari, e pagamento a questionario.

Riepilogo struttura organizzativa

Personale: coordinatori

I coordinatori saranno individuati, come stabilito da Istat, tra personale dipendente.

Per il suddetto personale è previsto il pagamento delle ore straordinarie connesse alle operazioni censuarie utilizzando il contributo Istat.

Personale: rilevatori

Selezione esterna tramite bando pubblico

I compiti sono definiti nel PGC.

La selezione dei rilevatori avviene per soli titoli, tramite bando pubblico.

Il PGC dell’Istat prevede che i Comuni affidino l’incarico di rilevatore:

–       prioritariamente a personale dipendente o qualora sia non disponibile o non sufficiente con:

–         ricorso ad altri elenchi preesistenti ed efficaci formati con procedure selettive ;

–         ricorso ad elenchi di rilevatori messi a disposizione da enti SISTAN

–         procedure selettive per il reclutamento del personale esterno.

Requisiti.

• Requisiti richiesti dall’ISTAT nel PGC:

1. diploma di scuola media superiore;

Costituisce titolo di preferenza:

–     capacità d’uso di strumenti informatici più comuni

–     possesso della laurea o diploma universitario in discipline statistiche economiche o sociali

–     documentata esperienza lavorativa in materia di rilevazioni statistiche

–     documentata esperienza lavorativa in uffici demografici, anagrafici, elettorali dei comuni

–     documentata esperienza lavorativa presso CED pubblici e privati

• Altri requisiti definiti dal Comune:

1. cittadinanza italiana o di uno stato appartenente alla Comunità Europea;
2. conoscenza della lingua italiana parlata e scritta;
3. non aver subito procedimenti penali;
4. non lavorare o essere studente, casalinga, disoccupato, cassa integrato

Costituisce titolo di preferenza:

–     residenza nel Comune di Piacenza.

A parità di condizioni verrà data la precedenza al candidato più giovane di età.

Il limite minimo di età per il conferimento dell’incarico è di 18 anni alla data di scadenza del bando.

Una volta stilata la graduatoria per titoli, i primi 150 verranno invitati a 1 o 2 giornate formative obbligatorie presumibilmente tra agosto e settembre 2011; la mancata partecipazione è condizione di esclusione della graduatoria. Gli incarichi verranno assegnati a partire da ottobre 2011 in ordine di graduatoria. Tra settembre e ottobre 2011 verrà effettuata una ulteriore formazione obbligatoria a cura dell’UCC.

Personale: ore straordinarie

Sono state calcolate circa 7000 ore straordinarie per dipendenti comunali sul periodo 2011-2012 per la realizzazione dei Censimenti 2011.

Rete di raccolta dei questionari

La riconsegna del questionari può avvenire:

• presso la sede dell’UCC;

Strategia del Comune di Piacenza è di avviare un percorso sussidiario, incentivando la raccolta via web attraverso un accordo con le associazioni ed alcune scuole superiori presenti sul territorio perché svolgano funzioni di supporto per uei cittadini in difficoltà in quanto non dotati di strumenti informatici, in particolare anziani e stranieri; tale supporto consiste nell’aiuto per la compilazione via web del questionario.

Il servizio è particolarmente utile per anziani e stranieri che già hanno contatti con il mondo associativo per le incombenze burocratiche.

La proposta è di stimolare le associazioni perché propongano nel periodo di rientro dei questionari (dal 9 ottobre 2011 a Natale) il servizio di registrazione via web gratuitamente ai propri associati e ai cittadini.

La rilevazione della popolazione straniera (i residenti stabilmente o semplicemente presenti), può essere effettuata attivando oltre al canale precedente, i canali delle comunità cui le persone appartengono in modo da superare le eventuali resistenze e le barriere linguistiche e concettuali garantendo, tra l’altro, una maggiore rispondenza delle informazioni raccolte alle situazioni reali.

È da valutare l’impiego di mediatori linguisti o culturali nelle fasi centrali della rilevazione.

L’attivazione delle reti relazionali non riguarda solo la popolazione straniera ma coinvolge tutte le famiglie che sono inserite o si appoggiano su una rete pubblica di servizi in particolare sociali ed assistenziali (ad esempio la rete dell’assistenza domiciliare, la rete dei centri diurni e così via).

Comunicazione

A sostegno delle iniziative locali (coinvolgimento associazioni, scuole, ecc.), in coordinamento con la campagna nazionale, è opportuno avviare una intensiva campagna informativa locale da sviluppare nei mesi da ottobre a dicembre.

Confronto Censimento-Anagrafe

L’Istat pone a carico dell’UCC e dei Servizi Demografici l’attività di confronto tra le risultanze censuarie e gli archivi anagrafici.

Tale attività comporterà l’avvio delle procedure di cancellazione dei residenti trovati irreperibili al Censimento e l’iscrizioni di coloro, che avendone i requisiti, richiedono tramite il Censimento l’avvio della pratica di iscrizione.

L’UCC provvederà, in accordo con i Servizi Demografici, a definire l’iter con cui individuare le persone da segnalare come irreperibili.

I Servizi Demografici provvederanno ad aggiornare gli archivi anagrafici con le informazioni fornite dall’UCC.

Calendario delle operazioni nazionali

Calendario delle operazioni a Piacenza

Piano economico

Il Censimento è finanziato dall’Istat con un trasferimento articolato onnicomprensivo costituito da una parte fissa (in relazione alla popolazione residente al 31.12.2010) ed una parte variabile in relazione al numero di questionari rientrati. 

Il contributo forfetario variabile legato all’attività di rilevazione è così definito:

• 6,00€ a questionario restituito al centro comunale o raccolto tramite rilevatore;
• 5,00€ a questionario consegnato ai punti di restituzione sul territorio;
• il contributo nel caso di rientro via web è legato alla percentuale di questionari rientrati:

–          3,00€ a questionario web se il tasso di restituzione via web è inferiore al 10%;

–          4,00€ a questionario web se il tasso di restituzione via web è tra 10,01% e 15%;

–          4,50€ a questionario web se il tasso di restituzione via web è tra 15,01% e 20%;

–          5,00€ a questionario web se il tasso di restituzione via web è tra 20,01% e 25%;

–          5,50€ a questionario web se il tasso di restituzione via web è superiore al 25%;

• 8,00€ a questionario per convivenza (case di riposo, congregazioni religiose ecc.);
• 2,00€ per abitazione non occupata e edificio.

L’Istat ha comunicato la propria stima del contributo per il Comune di Piacenza sulla base di due ipotesi a seconda del tasso di rientro via web dei questionari.

Rientro via web che comporta si, un minor incasso da parte dell’ente, ma che presenta sicuramente anche una notevole riduzione di impegno e di costi sia a livello locale che a livello nazionale in confronto con il rientro da parte di personale incaricato.

Il D.L. 78 del 31.5.2010, convertito con modificazioni dalla Legge 30.7.2010 n.122, stabilisce l’esclusione delle spese di progettazione ed esecuzione dei Censimenti dal Patto di stabilità interno, nei limiti delle risorse trasferite dall’Istat, e stabilisce l’esclusione delle risorse trasferite dall’Istat dalle entrate valide ai fini del patto.

Stabilisce inoltre la possibilità di avvalersi delle forme contrattuali flessibili limitatamente alla durata delle operazioni censuarie e comunque non oltre il 2012.