Apertura serale biblioteche, l’assessore Dosi risponde a Civardi

«Per le aperture serali estive della Biblioteca Passerini Landi lo stanziamento dell’Amministrazione comunale è di 900 euro: si tratta di un’iniziativa sperimentale per misurare il gradimento dell’utenza, ma anche per cercare di portare un’attenzione sulla biblioteca come possibile luogo di promozione culturale estiva».

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L’assessore alla Cultura Paolo Dosi replica così alle dichiarazioni del consigliere comunale Marco Civardi sull’apertura estiva della biblioteca, in cui  l’Amministrazione veniva accusata di avere destinato nell’assestamento di bilancio 60mila euro per quattro serate tra giugno e luglio. «Sono convinto dell’assoluta buona fede del consigliere, ma è necessario leggere gli atti. In una risposta inviata lo scorso 25 giugno a un’interrogazione del consigliere  avevo risposto che il costo complessivo delle manifestazioni legate all’estate culturale piacentina, comprese quindi le quattro serate, era di 40mila euro: difficile quindi pensare che il costo complessivo dei soli concerti alla Passerini Landi potesse essere di 60mila euro. In realtà l’intera cifra stanziata per la biblioteca è stata ripartita in più capitoli di spesa: la voce più importante, 30mila euro, è stata destinata all’acquisto di nuovi libri per integrare la dotazione ordinaria. E’ necessario non diminuire gli standard degli acquisti della Biblioteca, perché abbiamo già verificato che il trend positivo degli ultimi anni per visite e prestiti dipende non solo dalle scelte strategiche effettuate sui servizi e sul personale, ma anche sul budget disponibile e quindi sulla possibilità di acquistare le novità sul mercato». Il costo per l’apertura delle quattro serate tra giugno e luglio è invece di 900 euro.

«Negli ultimi anni – prosegue l’assessore alla Cultura – i servizi e i frequentatori della biblioteca Passerini Landi sono costantemente in aumento a testimonianza del crescente gradimento verso una sempre più ampia fascia d’utenza: il numero di utenti è stato pari a quasi 250mila unità, mentre i prestiti nel solo 2010 sono stati quasi 160mila, con una crescita del 28 percento rispetto all’anno precedente. Nei primi sei mesi dell’anno i prestiti sono già stati circa 76mila: dati che confermano il gradimento per i servizi offerti». 

«I problemi alla Biblioteca Passerini Landi rimangono – conclude l’assessore Dosi – soprattutto in estate e in particolare nei mesi di luglio e agosto, quando bisogna bilanciare tra differenti aspetti: l’apertura nonostante una minore frequentazione dell’utenza, la necessità del personale di svolgere le dovute ferie e le risorse che sono sempre limitate, sebbene integrate, come in questo caso, quando il bilancio di metà anno lo consente. Del resto la biblioteca è un servizio pubblico e deve far fronte alle esigenze degli utenti, anche quando il calo è fisiologico».