Infiltrazioni mafiose a Piacenza. A lanciare oggi l’allarmedalle pagine del Sole 24 Ore questa volta è il procuratore capo di Bologna e coordinatore distrettuale antimafia regionale, Roberto Alfonso, che individua nella nostra città (insieme a Reggio Emilia) uno dei fulcri in Emilia Romagna per quanto riguarda gli investimenti della criminalità organizzata.
Sembrerebbe quello dell’edilizia il settore più esposto, gestito dalle famiglie calabresi arrivate decenni fa nel nostro territorio. Il procuratore Alfonso se da un lato sottolinea l’integrazione di gran parte dei nuclei provenienti dalla Calabria, dall’altro evidenzia il mantenimento dei legami con i clan d’origine e i tentativi di concludere affari in settori delicati come quello delle costruzioni.
“L’Emilia-Romagna è una terra di investimenti per la criminalità organizzata” commenta Roberto Alfonso “Non voglio creare allarmismi ingiustificati ma è necessario alzare il livello di guardia e prendere atto della presenza del fenomeno perché, se si vuole contrastare una malattia, il primo passo è riconoscerne l’esistenza”.