La reazione dei Koinonia Children. Oggi già al lavoro per lo spettacolo

AGGIORNAMENTO – “Una reazione che sia d’esempio a tutti”. Queste le parole dell’assessore alla cultura Paolo Dosi, nel commentare la forza con la quale gli altri membri dei Koinonia Children hanno reagito alla tragedia. Oggi, infatti, dopo che neppure ventiquattro ore fa il quindicenne George Munyua Gathuru è deceduto a pochi metri dalla riva a Marina di Ravenna, il gruppo di giovani kenioti si è già rimesso al lavoro per provare lo spettacolo che a tutti i costi vogliono portare in scena il 5 luglio a Piacenza. “I ragazzi oggi hanno provato e intendono esibirsi, come programmato, sia a Ravenna che a Piacenza anche per ricordare i ragazzi che sono morti”, così Dosi, che ha poi annunciato che il comune sta valutando se essere presente, con un comunicato o fisicamente, ai Consigli comunali straordinari, indetti per domani a Milano e Ravenna, appunto per ricordare gli scomparsi. Ricordiamo che nell’incidente, avvenuto nelle acque ravennati è venuto a mancare anche Marco Colombaioni, di 28 anni, volontario dell’associazione Amani. Un riconoscimento al giovane africano scomparso, ma anche al giovane italiano che con gesto eroico è riuscito a salvare ben due ragazzi che si sono trovati in difficoltà in acqua, in quel momento di gioia tramutatosi in tragedia.

Radio Sound

Un tremendo incidente in mare, avvenuto nella tarda mattinata a Marina di Ravenna, ha coinvolto la compagnia di giovani kenioti in Italia per partecipare, tra gli altri eventi in programma, al concerto benefico pro Kenya le Vie dell’Amicizia, diretto dal maestro Riccardo Muti, previsto per il 6 luglio a Piacenza.

Il gruppo di giovani acrobati tra i 12 e i 16 anni del Koinonia Children Team, accompagnati in Italia dall’associazione di padre Kizito Sesana, stava facendo il bagno, quando forse per il mare molto mosso è stato coinvolto nel tragico evento.

Il bilancio è di due annegati, un quindicenne kenyota e Marco Colombaioni, accompagnatore volontario di 28 anni di Milano. Quattro i ragazzi africani ricoverati all’ospedale Santa Maria delle Croci, di cui almeno uno in condizioni critiche.

Sul luogo della sciagura si è recata anche la direttrice del Festival, Cristina Mazzavillani Muti.

Il comunicato del sindaco di Piacenza Roberto Reggi

“Una tragedia gravissima che mi rattrista profondamente”. Con queste parole il sindaco Roberto Reggi commenta la sciagura che ha colpito stamane a Ravenna i ragazzi di padre Kizito: “Anche a nome della comunità piacentina desidero esprimere tutto il mio dolore e la grande costernazione verso quei ragazzi che avrebbero dovuto esibirsi nei prossimi giorni nella nostra città e che il mare ha strappato alla vita. E’ importante, in momenti come questi, esternare sì i sentimenti di grande commozione e di forte tensione morale, ma è ancor più doveroso essere vicini, non solo alle giovani vittime, ma anche a chi sta loro accanto. Il cuore di Piacenza sarà ancora più grande e batterà ancora più forte”.