Reggi: \”Quasi concluso l\’iter che condurrà a Palazzo Uffici\”


Entro la fine dell’anno sarà avviato l’iter per la costruzione di Palazzo Uffici. Nel corso della Commissione consiliare il sindaco Roberto Reggi ha risposto alle critiche di alcuni esponenti del Pdl, in primis Marco Tassi, che sosteneva l’impossibilità di effettuare tale progetto. Inoltre un altro annuncio importante riguarda il parcheggio di Piazza Cittadella per il quale sta per essere pubblicato il bando. Critiche da parte dell’opposizione che insorge con Carlo Mazza: più della metà di ciò che dite di aver fatto in questi anni, è rimasto sulla carta o è stato fatto male.


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AGGIORNAMENTO. Comunicato Stampa: la replica del Presidente della Provincia Massimo Trespidi

“Su palazzo Uffici la Provincia non sta facendo nessuna melina, bensì il suo lavoro in modo chiaro e trasparente”. Lo dice il presidente della Provincia Massimo Trespidi in replica a quanto dichiarato dal sindaco Roberto Reggi ieri in commissione consiliare sulla realizzazione dell’opera di accorpamento degli edifici comunali.

“Gli uffici della Provincia, nei quali nutro piena fiducia – precisa Trespidi –, stanno facendo i dovuti approfondimenti e le puntuali e precise verifiche, secondo quanto previsto dalla normativa.

Lo stesso sindaco sa bene che sono in corso le integrazioni. Come ben noto, i termini decorrono una volta pervenuti l’ultimo dei documenti relativo alle integrazioni necessarie per l’istruttoria definitiva della pratica e l’ultimo dei pareri delle autorità preposte e competenti per le valutazioni”.  “Per quanto riguarda l’amministrazione provinciale – precisa il presidente della Provincia – questa pratica si inserisce su un binario innanzitutto tecnico-amministrativo. Se il sindaco la vuol buttare in politica – perché, forse, si sta rendendo conto che l’opera potrà risultare irrealizzabile più che per problemi tecnici, per problemi imputabili alla volontà della sua maggioranza – noi non ci prestiamo a questo gioco, nemmeno abbiamo intenzione di fornire al sindaco – come lui, evidentemente, vorrebbe – il pretesto per ‘buttarla in vacca’, accusando l’amministrazione provinciale del suo insuccesso, suo chiaro intendimento”.

“Una volta che gli uffici avranno completato quanto di loro competenza per la fase tecnico amministrativa, l’assessore provinciale competente sottoporrà la pratica all’attenzione della Giunta, che si esprimerà nel merito valutandone ogni aspetto”.