Saranno oltre duecento gli imprenditori che insieme a dirigenti e funzionari di Coldiretti Piacenza parteciperanno all’Assemblea Nazionale a Roma il 7 luglio che avrà per titolo “Coldiretti …quella straordinaria Italia del buon senso”. “Un appuntamento commenta il presidente Luigi Bisi, che insieme al direttore Massimo Albano guiderà il gruppo, importantissimo per Coldiretti Piacenza e per l’intero Paese, e questo è confermato, oltre che dalla partecipazione dei soci anche dalla presenza di tutti i dirigenti delle nostre strutture economiche che hanno deciso di cogliere l’opportunità del nostro progetto e contribuire così alla realizzazione della filiera agricola tutta italiana”. Di fronte a quindicimila coltivatori italiani provenienti dalle campagne di tutte le Regioni e Province italiane in rappresentanza di 1,6 milioni di associati, metteremo un ulteriore concreto e fondamentale tassello per riportare l’agricoltura al centro e ridare reddito alle aziende. All’assise “Coldiretti …quella straordinaria Italia del buon senso”, prosegue Bisi, si discuterà delle strategie per valorizzare l’agricoltura e il modello agroalimentare italiano nel mondo dove ha conquistato primati nella qualità, tipicità e nella salubrità. Al centro dei lavori c’è il “Made in Italy alimentare quale leva competitiva in Italia e nel mondo”, per evidenziarne il contributo che può offrire all’economia, all’occupazione e alla sicurezza alimentare dei cittadini, dopo le recenti emergenze. Un patrimonio del Paese che va difeso dalla concorrenza sleale che mette a rischio la sopravvivenza del sistema agricolo nazionale, la cui importanza è confermata dalle speculazioni sul cibo che hanno generato le recenti tensioni internazionali”. All’Assemblea sono invitati i maggiori esponenti del mondo accademico, rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere. Sono previsti gli interventi del cardinale Angelo Bagnasco presidente della Conferenza Episcopale Italiana, di Gianni Alemanno sindaco di Roma Capitale, del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, del Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, del Ministro della Salute Ferruccio Fazio, del Ministro delle Politiche Agricole Saverio Romano e di Enrico Letta vicesegretario del Pd. “La nostra Organizzazione, conclude Bisi, sarà anche stavolta in prima linea di fronte al Paese per proseguire con coerenza e trasparenza nella realizzazione di un Progetto che mette al centro l’agricoltura e quindi il cibo, bene primario della vita”.