Il 4 luglio i Manhattan Transfer sbarcano nel piacentino

The Manhattan Transfer a Sarmato. Il più famoso quartetto vocale jazz del mondo per la prima volta da noi, al confine tra le province di Piacenza e Pavia, per il grande concerto che segna – nel nome del progetto “Musica 412”, rete di festival musicali itineranti lungo la ex-strada statale 412 della Val Tidone – la convergenza tra Up-to-Penice e il Val Tidone Festival: la febbre è già altissima per quello che si preannuncia come l’appuntamento più importante dell’estate jazz e la corsa ai biglietti è già cominciata da qualche giorno.

Radio Sound

Il concerto è programmato per mercoledì 06 luglio alle ore 21.15 in Piazza Roma, sotto le mura del castello di Sarmato (Piacenza, Spazio Rotative – Via Benedettine 66 in caso di maltempo), e organizzato dalla Fondazione Val Tidone Musica e dall’Associazione Culturale Tetracordo sotto la direzione artistica di Livio Bollani.

 

I biglietti d’ingresso sono di due tipi.

Anzitutto ci sarà la “serie verde”, acquistabile in prevendita sul sito www.ticketone.it, presso l’Iper e il Mediaworld di Montebello, il Bar Lanterna di via S. Giovannino 23 a Pavia, Civaturs Viaggi di Vigevano o telefonando ai numeri 892101 – 892424 – 892412 (Intero: euro 25,00 / Ridotto euro 20,00 + prevendita), che darò diritto al settore avanzato e all’accesso allo Spazio Rotative in caso di maltempo.

Poi ci sarà la “serie rossa”, con biglietti ad euro 15,00 + prevendita acquistabili – oltre che al botteghino la sera dello spettacolo – in occasione dei precedenti concerti del Val Tidone Festival, oppure presso lo IAT di Borgonovo Val Tidone, l’ufficio di Piacenza Turismi (Via San Siro 27 a Piacenza) o online al sito http://biglietti.vtfest.it. A differenza della serie verde, i biglietti della serie rossa daranno diritto al rimborso in caso di maltempo.

 

Autentici virtuosi della voce, i Manhattan Transfer (Janis Siegel, Tim Hauser, Alan Paul, Cheryl Bentyne – voce; Yaron Gershovsky – pianoforte; Steve Hass – batteria; Gary Wicks – basso; Adam Hawley – chitarra) sono riconosciuti come il quartetto vocale jazz più famoso al mondo.

Resi celebri dal personale riadattamento del brano “Birdland”, nel corso degli anni ‘80 i Manhattan Transfer hanno conquistato un premio dopo l’altro e si sono imposti come gruppo vocale per eccellenza, spaziando dal pop al jazz.

La scalata al successo iniziò negli anni ‘70 con album come “The Manhattan Transfer”, “Coming Out”, “Pastiche”, “Extension e “Mecca for Moderns”… Ormai lanciati verso un successo planetario, nel 1981 i Manhattan Transfer saranno il primo gruppo a vincere due Grammy Awards nelle categorie Pop e Jazz nel medesimo anno, cui seguiranno, nel 1982 e nel 1983, altri due Grammy Awards con “Route 66” e “Why Not!”.

Approdati ad un genere più vicino al jazz, nel 1985 vengono candidati ai Grammy in ben 12 categorie con “Vocalese”, primato superato solo da “Thriller” di Michael Jackson.

Seguiranno tantissimi successi discografici, da “Brasil” del 1987 a “Vibrate” del 2004, sino al recente “The Chick Corea Songbook”, con cui i Manhattan Transfer hanno voluto rendere omaggio al genio del grande Chick Corea.

Il concerto dei Manhattan Transfer rientra in un tour realizzato in co-produzione con l’Associazione delle Arti e delle Corti di Milano nel contesto de “Il Ritmo delle Città”, la più grande rete lombarda per la diffusione del jazz.