AGGIORNAMENTO 18.11: Boiardi lascia l’aula. Bergonzi (Pd) intervenendo sulla mozione di Raggi, introduce un’interrogazione inerente i tagli di posti in organico e diminuzione delle risorse economiche all’istruzione piacentina. Il gesto ha infiammato Foti (Pdl) che ha giudicato illegittimo l’atto di Bergonzi. Boiardi prende la parola ma, interrotto più volte da Foti, lascia definitivamente l’aula giudicand il Consiglio “ormai un mercto delle vacche”
Assenti alcuni membri della maggioranza, il centrosinistra lascia l’aula in segno di polemica. “Non è possibile che il Centrodestra continui a governare senza il numero legale in aula”, commenta Gianluigi Boiardi del Pd. Nel frattempo, è stata approvata la manovra di bilancio da 5 milioni di euro elencata dall’assessore Passoni. Samuele Raggi se la prende con i membri del Centrodestra arrivati nel momento di votare, “giusto in temo per garantire il numero legale”, sottolinea Raggi. Nel frattempo c’è grande attesa per le due interrogazioni inerenti i tagli ai posti letto della Pediatria di Fiorenzuola.
E’ IN CORSO L’ITER DI APPROVAZIONE DELLA MOZIONE DI SAMUELE RAGGI PER LA RIDUZIONEDELLA BOLLETTA DELL’ACQUA
Varani (Lega Nord): si può risparmiare più del 7 per cento. Raggi si rivolga ad Ato per avere chiarezza sui dati e sui costi delle bollette. La mozione venga respinta perché i dati di Ato sono fondamentali, senza sapere i veri costi non si può agire
Ferrari (Udc): La Lega ha aspettato 38 minuti prima di entrare in tempo per la votazione. Un consiglio Provinciale vergognoso. Io voterò la mozione perché nella zona di Ottone, Zerba, Cortebrugnatella, Cerignale l’acqua viene pagata la metà rispetto alla città. Tali trattamenti diversi indicano la necessità di abbassare i costi a Piacenza. Pasquali (Lega Nord) risponde a Ferrari: non è vero che paghiamo il doppio. Ci sono accordi differenti presi con Ato.
Foti (Pdl): La mozione di Raggi non è fattibile.