“Non si è trattato di un saluto formale, visto che Castrataro ha cercato in tutti i modi di sbloccare una situazione che purtroppo è bloccata da troppo tempo”. Così il sindaco Roberto Reggi, che ieri ha incontrato il generale Brigadiere Francesco Castrataro prima del passaggio di consegne alla direzione del Polo di mantenimento pesante. Un saluto, ma anche un momento per fare il punto sulla situazione dell’ex arsenale cittadino, per il quale proprio in questi giorni i sindacati sono tornati a denunciare il disinteresse da parte della politica. “Nessun pericolo per gli investimento ed il futuro del Polo”, questa la rassicurazione del Generale uscente, il quale ha anche precisato: “I vertici militari e politici sono pienamente consapevoli del valore del Polo piacentino e sono all’opera per stendere il nuovo piano industriale che sarà presentato durante l’estate”. Per la precisione il 1 agosto, almeno stando alle promesse fatte dal sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto, nei giorni scorsi in visita a Piacenza. Il Generale Castrataro ha infine concluso adducendo esempi del fatto che la zona militare della città, che ad ora conta centinaia di dipendenti, verrà rivalorizzata: “sono in corso investimenti importanti, anche per milioni di euro: per lo smantellamento di alcuni tetti in amianto, un progetto che riguarderà le altre cinque sedi presenti a Piacenza e un piano per l’installazione di pannelli fotovoltaici. Interventi che non avrebbero senso se il polo fosse destinato alla chiusura”.