Lunga giornata, quella di oggi, per Confindustria Piacenza. Alle 15.30 si è infatti tenuta la seduta dei soci, durante la quale il presidente uscente Sergio Giglio ha ceduto il timone al nuovo presidente Emilio Bolzoni. La sua designazione è stata sottoposta al voto assembleare, dopo che lo stesso Bolzoni ha presentato il programma e la squadra che lo seguirà nel suo mandato. I suoi collaboratori saranno: Giuseppe Colla, Valter Alberici, Consuelo Sartori e Nicola Parenti.
Alle ore 18, invece è venuto il momento della seduta pubblica, durante la quale sono erano stati programmati, l’intervento del presidente della Provincia Massimo Trespidi, la relazione del presidente Emilio Bolzoni ed il commosso saluto del presidente uscente Sergio Giglio. Alla fine il giornalista piacentino del Corriere della Sera Giangiacomo Schiavi ha intervistato Diana Bracco, presidente del progetto speciale Expo 2015.
Ma l’attenzione è stata tutta rivolta al neo presidente Emilio Bolzoni, che ha tenuto un discorso dalla forte matrice di ottimismo, con pochi temi ma sui quali intende puntare fortemente nei prossimi anni. Il primo di questi è sicuramente il rilancio del settore manifatturiero. “In certi settori si comincia a vedere una risalita e quindi si può tornare a parlare di futuro e crescita. Per questo è interessante aver avuto oggi l’incarico per essere presidente in questi due anni. Sarà un periodo molto interessante”. Ha affermato Bolzoni, precisando: “Piacenza ha una grandissima tradizione manifatturiera, come l’Italia. Se noi avessimo chiesto a Piacenza, prima della crisi, se avesse voluto avere un futuro manifatturiero probabilmente la risposta sarebbe stata no. Perché la scelta era per il terziario, per la finanza e scelte di diverso genere. La crisi ci ha insegnato che senza un forte manifatturiero il terziario ha dei problemi, non può crescere. Quindi, credo che dopo la crisi, la risposta alla domanda ora sarà si”.
Non è mancato il tema dell’Expo 2015, sul quale Emilio Bolzoni punterà molto, con vari progetti. Su questo ha dichiarato: “E’ una grandissima occasione. Vetrina mondiale per sei mesi per l’Italia e quindi anche per Piacenza”. In questo caso Bolzoni ha precisato: “Piacenza è collegata male con Milano. Vogliamo usare l’occasione dell’Expo per chiedere quello che ci è dovuto: un buon collegamento con l’Expo”.
Infine il nuovo presidente di Confindustria Piacenza non ha mancato di commentare positivamente l’ultimo accordo nazionale tra l’associazione degli industriali e le associazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. Nel merito Bolzoni ha detto: “Questa è una splendida notizia. Il fatto che si sia arrivati all’accordo e con i sindacati insieme. Abbiamo bisogno, come Confindustria, di una controparte forte, unita e rappresentativa. Le scelte che abbiamo davanti le scelte son difficili, quindi con un sindacato forte e unito queste scelte possono essere prese”.