L’Ascoli potrebbe sparire dal calcio italiano e il Piacenza essere ripescato in serie B. (ipotesi già fatta su questo sito qualche settimana fa..) Secondo indiscrezioni, in casa bianconera, dopo un anno di penalizzazioni, poco è stato risolto. Il Presidente Benigni non ha venduto la società e la ricapitalizzazione sembra non sia stata fatta. Per evitare di ripartire dalla Seconda Divisione di Lega Pro o addirittura dall’Eccellenza, i marchigiani saranno costretti, entro l’undici luglio (difficilmente oggi 30 giugno riusciranno a iscriversi) a trovare le finanze per coprire tutti i buchi. Per l’iscrizione alla serie B, infatti, è necessaria una cifra che si attesta sui quattro milioni. Per essere ammesso al campionato cadetto il club deve assolutamente saldare quei debiti che hanno portato alla forte penalizzazione nella scorsa stagione.