Venerdì prossimo, 1 luglio, alle 21,15, alla Torricella di Lugagnano Val d’Arda, appuntamento con l’Ensemble barocco “Il Demetrio”.
È l’ultimo appuntamento della rassegna “Castelli in musica”, promossa dalla Banca di Piacenza e organizzata dall’Accademia Musicale Padana.
Va in scena Antonio Vivaldi, celeberrimo compositore di musica barocca, con: “Sinfonia in sol maggiore RV 149”, Concerto in do minore per violoncello e archi RV 401, “Cessate ormai, cessate”, cantata per contralto e archi RV 684; Sinfonia dall’opera “Il Giustino”; “Amor hai vinto”, cantata per contralto e archi RV 683.
Interpreti: Silvia Sesenna (clavicembalo), Cecilia Bernini (contralto), Maurizio Schiavo (direttore).
In caso di maltempo il concerto si terrà comunque in loco.
In comune di Lugagnano, in località Torricella di Chiavenna Rocchetta, si trova un interessante castello rurale (La Torricella). Si tratta di una tipologia di edificio con limitate funzioni difensive, spesso parte di un complesso scacchiere costituito da torri-recinti e castelli, destinato alla protezione dei vicini poderi e al ricovero di genti e animali. Il complesso La Torricella è costituito dalla torre, posta in posizione angolare, e da un fabbricato, entrambi caratterizzati dal muro a scarpa, sottolineato dal cordolo (detto redondone) che corre lungo il lato principale del complesso, e da finestre centinate, con ghiere in cotto.
E’ probabile che la storia dell’edificio, pur in assenza di riscontri documentari, sia legata a quella dello scomparso castello di Chiavenna Rocchetta, infeudato dal vescovo di Piacenza – nel 1339 – alla famiglia Cattanei. Nel 1414, ne erano signori gli Scotti e nel 1567 gli Sforza di Santa Fiora, signori di Castell’Arquato, documentati fino al XXVII secolo. Il complesso è stato identificato dall’Amministrazione comunale – che ne ha acquisita la proprietà – come nuovo centro visite della Riserva geologica del Piacenziano.
L’intero programma della serata è disponibile sul sito internet e presso tutti gli sportelli della Banca.
Si prega – a causa della consueta ampia affluenza di pubblico – di segnalare per tempo alla Banca (tf. 0523/542356) la propria partecipazione.