Il consigliere comunale di Pdl Filiberto Putzu ha presentato una interrogazione nella quale chiede di far luce sulla gestione del contratto con cui Tempi era stata incaricata di gestire il servizio di rimozione e custodia dei veicoli lasciati in rimozione forzata e di quelli confiscati per violazioni al Codice della Strada. Questo alla luce della cessione di questo incarico ad un’azienda privata. Putzu in sostanza chiede di conoscere i dettagli di quel contratto: tempi, modalità con cui è avvenuta la cessione, eventuali rinnovamenti avvenuti nel corso degli anni.
IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE:
ATTESO che
in passato era stato affidato a TEMPI s.p.a. il servizio di rimozione e custodia dei veicoli lasciati in sosta con rimozione forzata, così come pure il servizio di rimozione e custodia dei veicoli fermati, sequestrati o confiscati per violazioni al Codice della Strada;
RILEVATO che
successivamente tale servizio è stato affidata ad una ditta privata che a tutt’oggi svolge il servizio in questione per conto del Comune di Piacenza, compresa la gestione dei parcheggi a pagamento con parcometri ;
Si interroga il signor Sindaco e/o l’Assessore delegato per conoscere:
1) Quando è stato affidato a TEMPI s.p.a. il servizio oggetto della presente interrogazionee, e sino a quando è durato tale affidamento.
2) Se è stato affidato con un contratto o con altro atto formale (di tale eventuale atto si chiede copia)
3) Quanti anni durava quel contratto.
4) Se il contratto è stato rinnovato e quante volte ciò si è verificato durante gli anni in cui TEMPI s.p.a. ha gestito il servizio stesso.
5) Se i vari contratti intercorsi negli anni, sono stati rinnovati, si chiede copia degli stessi, o copia della documentazione che le parti in causa hanno firmato per il rinnovo dei contratti in oggetto
6) Per quale motivazione tale servizio non è più stato concesso a TEMPI s.p.a. ma bensì
affidato ad un privato.
7) Se l’affidamento del servizio in questione al privato è la risultante di un appalto pubblico, si chiede di sapere se TEMPI s.p.a. ha partecipato, oppure se è stata esclusa o se la sua offerta è risultata meno conveniente per il Comune.
Il Consigliere Comunale Filiberto Putzu