Regole precise che sono state trasgredite. L’assessore Katia Tarasconi nel rispondere ad un’interrogazione parla delle motivazioni che hanno portato all’esclusione delle volontarie Silvia Felice e Daniela Gatti dal canile comunale. Se ne fa una questione personale come se fosse stata una mia scelta dettata da motivi privati, spiega la Tarasconi ai nostri microfoni, ma la verità è che sono stati travalicati alcuni importanti divieti che hanno minato la fiducia tra il Comune e le due volontarie. Mancato rispetto dell’obbligatoria esibizione del tesserino di riconoscimento e degli orari di apertura e chiusura, violazione della distribuzione di cibo agli animali senza il permesso del veterinario delegato, accesso a laboratori nei quali non potevano entrare, e un rapporto di non collaborazione con i dipendenti della struttura.