Il ritratto di Giuseppe Ricci Oddi di Sidoli donato alla Galleria

Il ritratto di Giuseppe Ricci Oddi dipinto da Nazzareno Sidoli (Rossoreggio di Bettola, Piacenza, 1879-Piacenza, 1969) è stato donato alla Galleria d’Arte Moderna Ricci. Apparso recentemente sul mercato antiquario, il quadro è stato acquistato a un’asta romana da Stefano Iori, titolare di Iori Casa d’Aste in Piacenza e Iori Antichità, proprio con l’intento di farne dono alla Galleria.

Radio Sound

Il dipinto è una delle due sole raffigurazioni che si conoscano del fondatore della Galleria (l’altra è il busto bronzeo realizzato da Luciano Ricchetti dalla maschera del defunto nel 1937) e fu pubblicato, con la data 1947, da Ferdinando Arisi nel catalogo della mostra su Nazzareno e Giuseppe Sidoli organizzata dagli Amici dell’arte, che lo definisce «impegnativo». Il catalogo non ne indica l’ubicazione, ma Arisi ha recentemente precisato al Presidente della Galleria Vittorio Anelli che allora il dipinto era in possesso della prof. Carla Sidoli in Maffi, figlia di Giuseppe (il primo direttore della Galleria), fratello di Nazzareno, dalla quale aveva appreso che era stato realizzato su di una fotografia nel decennale della morte di Ricci Oddi.

Il figlio della Sidoli, il dott. Vincenzo Maffi, sempre sentito da Anelli in proposito, riferisce invece come nella tradizione familiare si ricordano sedute di posa di Ricci Oddi, il che sembra rimandare agli anni Trenta, e ricorda le relazioni di Ricci Oddi con Nazzareno. Infatti il mecenate aveva acquistato presso il pittore due quadri nel 1908 e un altro poco prima dell’inaugurazione della Galleria, e ne aveva accettato uno in dono nel ’26 ; inoltre il fratello di Nazzareno, Giuseppe, era genero di Ricci Oddi, avendone sposato nel 1915 una figlia.

Il Consiglio ha accettato la donazione dell’opera ieri con il voto unanime dei consiglieri presenti e il parere favorevole della Commissione Artistica della Galleria, riconoscendone, oltre che il valore artistico e la coerenza rispetto alla collezione permanente, l’importanza storica come documento della figura del fondatore del museo.

Ora il dipinto verrà esposto per quattro settimane temporaneamente nello spazio espositivo della Galleria per dare la possibilità ai piacentini di ammirarlo. L‘esposizione avrà inizio il prossimo 30 giugno, ultimo giovedì del mese, tradizionalmente e per espressa volontà dello stesso Ricci Oddi, giornata ad ingresso gratuito.