Dopo una partenza “diluita”, che ha visto molti degli ospiti del Festival protagonisti delle due anteprime di Salsomaggiore e Milano, Dal Mississippi al Po ritorna a Piacenza, in quella che è la sua sede naturale, la città dove il Festival è nato e diventato sempre più grande.
La formula è la stessa, ormai collaudata negli anni ed apprezzata sia da chi segue da sempre il Festival, che da chi, passeggiando per caso in centro, si sia imbattuto in uno dei tanti eventi della settimana più blues dell’anno.
Il primo appuntamento è domani, giovedì 23 giugno, alle ore 17 in Piazza Duomo, dove già lo scorso anno si sono tenuti gli incontri letterari del Festival, con Paolo Pasi e Peppe Lanzetta, che insieme ad Andrea Villani nelle vesti di conduttore, parleranno di letteratura e giornalismo, di cinema e di teatro, passioni che tutti e tre gli autori condividono, così come comune a Pasi e Lanzetta, è il legame con la musica: appassionato di blues e chitarrista della band Cafè Parì il primo, autore di testi per molti musicisti italiani, quali Franco Battiato, Edoardo Bennato e Tullio de Piscopo il secondo.
Ma in pieno stile Dal Mississippi al Po, la musica non sarà solo raccontata bensì farà da colonna sonora a questo e a tutti gli altri incontri letterari del Festival. Ad accompagnare con la musica questo primo pomeriggio di appuntamenti sarà il duo composto da Nerak Roth Patterson e suo figlio Nerak Jr.
Da una coppia di musicisti ad un trio; alle 17.45 saliranno sul palco, per presentarsi al pubblico piacentino i protagonisti del primo grande concerto serale, con cui si inaugura la collaborazione tra il Teatro Municipale, che fino a domenica ospiterà le quattro serate di mucica live, ed il Festival: sono Tony Washington e la coppia Watermelon Slim e Super Chikan.
Tony Washington ed i suoi Gospel Singers tornano dalle nostre parti dopo pochissimi mesi dalla loro ultima esibizione, a Gennaio infatti sono stati tra i protagonisti del Gospel Fest, dove si sono distinti per una forte presenza scenica, Tony Washington può senz’altro essere definito un grandissimo entertainer, e per un genere musicale che si allontana decisamente dall’idea classica di gospel, lasciando ampio spazio a sonorità rock, funky e soprattutto blues.
Dopo la presentazione di Tony Washington, protagonista del primo dei due concerti serali, la parola passerà ai due curiosi personaggi che chiuderanno la serata: Watermelon Slim e Super Chikan.
Entrambi hanno alle spalle molte esperienze di cui parlare, Watermelon Slim, il cui vero nome è Bill Homans, è un reduce del Vietnam, che ha trovato nella musica uno strumento per recuperare la sua vita, e sfuggire alle brutture della guerra. Passato attraverso una miriade di lavori diversi, non tutti legali, è laureato in Storia e Giornalismo, e solo da pochi anni la sua passione per la musica lo ha ripagato con prestigiosi riconoscimenti e soprattutto con la possibilità di esibirsi in tantissimi live in giro per il mondo. Diverso approccio con la musica è quello di Super Chikan, al secolo James Johnson, che già da piccolo ha avuto a che fare con il grande blues, frequentando lo zio, un certo Big Jack Johnson… Negli anni si è distinto per essere un chitarrista, compositore e produttore estremamente creativo ma prima di tutto è un artista, uno dei più originali e inventivi artisti della scena odierna, e anche a Piacenza non mancherà di incuriosire con i suoi originali strumenti: chitarre realizzate a mano con gli oggetti più disparati, tutti rigorosamente di recupero.
Nel continuo alternarsi di musica e letteratura di Dal Mississippi al Po, dopo la presentazione dei concerti serali, si tornerà a chiacchierare con gli autori. Alle ore 18, sempre in Piazza Duomo, il giornalista Sebastiano Triulzi cercherà di sondare “le incognite che si nascondono nella quotidianità americana” nell’incontro intitolato Il Nemico della Porta Accanto. Insieme a lui ci saranno gli scrittori R.J. Ellory e Linwood Barclay, grandi personaggi della letteratura anglofona, che nonostante provengano rispettivamente dalla Gran Bretagna e dal Canada, hanno ambientato negli Stati Uniti buona parte dei loro romanzi. Ellory nei suoi romanzi ha indagato la mente umana, ripercorrendo la storia di un carcerato nel braccio della morte (Due Piani Sopra l’Inferno), o affidando ad un gruppo di ragazzi il compito di capire perché un misterioso nemico, nientemeno che la Morte, sta portando via le loro compagne (La Voce degli Angeli), o ancora mettendo l’uno di fronte all’altro un poliziotto che ha sacrificato tutta la sua vita alla lotta ai Cambino e ai Genovese, i clan di Cosa Nostra che regnano a New York, e il killer che ha trascorso l’intera sua esistenza a uccidere al servizio della mafia (Vendetta).
Anche Barclay nei suoi libri affronta l’orrore quotidiano, come in Senza Dirsi Addio, dove una ragazza adolescente si sveglia una mattina scoprendo che tutta la sua famiglia non c’è più, si è volatilizzata. Un mistero mai risolto che ritornerà nella vita della ragazza, nel frattempo diventata adulta, madre e moglie, e che prenderà le sfumature più che del giallo, del thriller psicologico. E sempre di sparizioni si parla nell’altro grande successo di Barclay, Prima che Sia Troppo Tardi, dove una lunga serie di false piste porteranno sull’orlo della follia il padre della giovane scomparsa.
Terminato anche l’ultimo incontro letterario del pomeriggio, ci sarà giusto il tempo di una pizza dal preziosissimo Pasquale, e poi, intorno alle 21.30, gli ospiti del Festival si sposteranno al Teatro Municipale dove Anthony Neil Smith e Lance Ledbetter presenteranno, dopo il tradizionale saluto inaugurale delle autorità, i concerti di Tony Washington Gosperl Singers e Watermelon Slim & Super Chikan.
E per chi non ne avesse ancora abbastanza, l’ultimo appuntamento di questa prima giornata sarà a concerto ultimato, intorno alle 23.30 presso il Bullone Pub dove i giornalisti di Radio Capital Luca Bottura e Simone Bedetti accompagneranno il bicchiere della staffa con una chiacchierata in compagnia di Joe R. Lansdale, accompagnati dalla musica dei RAB4 e dalla voce di Kasey Lansdale.
Una partenza piacentina con tutti i crismi, dal pomeriggio a notte inoltrata, quella della settima edizione di Dal Mississippi al Po, che anche nelle giornate di venerdì, sabato e domenica riproporrà la stessa formula, con alcuni eventi anche in mattinata nel fine settimana.