Stamane si è svolta in Prefettura una riunione dell’Osservatorio Provinciale per l’Incidentalità Stradale, organismo che ha sede in Prefettura e che ha lo scopo di sviluppare una rete di azioni condivise per l’individuazione di interventi sinergici volti, da un lato, a migliorare le condizioni di sicurezza generale della circolazione ed in particolare delle arterie viarie, e, dall’altro, a creare una serie di iniziative mirate alla formazione e informazione sulle cause e sugli effetti degli incidenti stradali. Alla riunione, presieduta dal Prefetto, Dr. Antonino Puglisi, hanno partecipato, oltre al Viceprefetto Vicario e al Dirigente reggente dell’area III, il signor Questore, il Comandante della Polizia Municipale di Piacenza, i rappresentanti della Polizia Stradale, del Comando Provinciale Carabinieri,del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, il coordinatore del Servizio 118, nonché la rappresentante dell’A.U.S.L. di Piacenza. Nel corso della riunione è stata formalizzata l’approvazione, da parte di tutti i componenti dell’Osservatorio, del Protocollo d’Intesa per la rilevazione degli incidenti stradali nel territorio urbano ed extraurbano del Comune di Piacenza. Il Protocollo è frutto della collaborazione tra Polizia Municipale di Piacenza, la Sezione Polizia Stradale, nonché il Servizio 118, ed è stato stipulato a seguito della Riunione di Coordinamento delle Forze di Polizia del 14 giugno 2011, ove si è ritenuto di integrare il Piano del Controllo del Territorio, per rendere più efficace la rilevazione degli incidenti stradali. Si è convenuto quindi di individuare le aree urbane e quelle extraurbane al fine di definire l’assegnazione delle chiamate da parte del Servizio 118 alle Forze di Polizia competenti al rilievo di incidente stradale. In quest’occasione è stato avviato un complesso lavoro di ricognizione, da parte dei componenti dell’Osservatorio, dello stato manutentivo delle strade del territorio provinciale, nonché dei tratti di strada potenzialmente idonei all’eventuale apposizione di dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico. Tale lavoro, una volta ultimato, consentirà all’Osservatorio di predisporre l’aggiornamento del decreto prefettizio di autorizzazione di impiego o installazione dei predetti dispositivi, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di comportamento stabilite dagli artt. 142 e 148 del Codice della Strada.