Il luogo in cui si realizza il progetto “Piacere Estate”, giunto alla quarta edizione, è il parco “Giardini di Padre Gherardo”, spazio inaugurato dal comune di Piacenza nel 2004. I “Giardini di Padre Gherardo” sono frequentati per gran parte della giornata e della sera da famiglie e ragazzi con identità etniche e culturali spesso diverse. Ciò, se da un lato può rendere più complesso l’affermarsi di relazioni e sintonie, d’altro canto rappresenta una singolare e importante opportunità per coloro che li frequentano di allargare lo spettro delle conoscenze e dello sguardo su nuove esperienze e sensibilità. Il gruppo più numeroso e consolidato che vive il giardino in ogni ora del giorno è quello degli adolescenti: un gruppo eterogeneo per provenienza, contesto familiare e modalità relazionali. Gli adolescenti subiscono il fascino degli spazi informali, spazi non rigidamente strutturati dalle regole degli adulti: la piazzetta, il muretto, il giardino. Sono luoghi spontanei, scelti dai ragazzi per incontrarsi per parlare, confrontarsi, in cui esprimere liberamente le proprie idee e assaporare l’indipendenza, la libertà. Lavorare in strada, o comunque in uno spazio non istituzionale come i giardini, con gli adolescenti significa, infatti, entrare in contatto con un mondo altamente significativo, fatto di panchine, cortili, angoli eletti a rifugio, ma anche di sogni, storie, relazioni fra pari, agi e disagi espressi senza la mediazione di un adulto. La convivenza quotidiana con i frequentatori dei Giardini ha favorito il colloquio, anche educativo, con i ragazzi e gli adolescenti, protagonisti di un cambiamento e di un percorso di ridefinizione della propria identità e del suo senso di esistere. Questo fisiologico momento di passaggio riguarda tutti gli adolescenti, ma in particolare i ragazzi stranieri della generazione definita “uno e mezzo”, con le radici genitoriali affondate nel paese d’origine e l’esperienza quotidiana immersa nella realtà urbana vissuta nel presente. L’intervento della Cooperativa sociale Aurora Domus interesserà anche i bambini, gruppo eterogeneo, di età dai 2 ai 10 anni, numeroso e presente sia nei pomeriggi che nelle serate e nelle precedenti edizioni del progetto costantemente coinvolto. La partecipazione dei bambini è sempre stato elemento aggiunto alla buona riuscita dell’esperienza, in quanto spesso le stesse famiglie invece di mettere in atto fenomeni di delega sono intervenute a sostegno degli educatori. Obiettivo del progetto in fase di avvio quest’anno è quello di rafforzare le relazioni costruite nelle precedenti edizioni e continuare a lavorare sulle risorse interne del singolo e del gruppo. Dalle osservazioni e dalle rilevazioni fatte, grazie anche ad altre realtà che a vario titolo entrano in contatto con i ragazzi, Coop AuroraDomus ha valutato la necessità di individuare altre forme di integrazione e coinvolgimento dei giovani che frequentano il giardino. Per questo gli interventi degli educatori non saranno più solo concentrati nei Giardini di Padre Gherardo ma si estenderanno ad altri luoghi: il cinema Daturi, le serate di Spazio 4 e altri che potranno emergere dal confronto con i ragazzi. Obiettivo ultimo è quello di creare una rete territoriale delle associazioni e delle agenzie educative e di aggregazione giovanile che già operano nel territorio attraverso l’individuazione di punti di incontro e possibilità di collaborazione e di successiva attuazione di iniziative comuni. E’ infatti costitutivo del fare animazione pensare sempre, con livelli di complessità differenti, ai diversi sistemi relazionali e sociali in gioco. Per questo il primo contatto di Aurora Domus Cooperativa Sociale è stato con l’Agenzia di Sviluppo “Quartiere Roma Piacenza” per presentare il progetto e verificare la possibilità di organizzare eventi presso i Giardini di Padre Gherardo. Ma al contempo Aurora Domus è intenzionata a contattare e sollecitare il dialogo e la collaborazione con le altre realtà che già da tempo operano nel quartiere:
-SVEP
-Parrocchia di San Savino e tutta l’unità Pastorale n.1
-Centro diocesano di Azione Cattolica
-Cooperativa L’Arco (Capra Square)
-Altre cooperative operanti nel quartiere
-Associazioni di stranieri e sportive
Considerata la forte presenza di donne di culture diverse nei Giardini e le buone relazioni che in questi anni di lavoro si sono create Cooperativa AuroraDomus e Agenzia Quartiere Roma hanno pensato di sviluppare una proposta culturale che possa fungere da richiamo anche per la cittadinanza. L’idea è quella di organizzare alcuni incontri che abbiano come focus la letteratura al femminile e che riguardino temi sociali, di integrazione, riflessioni letterarie, approfondimenti su tematiche legate all’arte e alla creatività. Anche grazie alla collaborazione della libreria Fahrenheit verranno invitate alcune scrittrici a presentare i propri libri e le proprie storie. E’ certamente una sfida che Agenzia di Sviluppo Quartiere Roma e Cooperativa AuroraDomus accolgono volentieri considerandola veicolo di cultura, integrazione e aggregazione.
Il calendario delle attività sarà il seguente:
20 giugno – 4 agosto
22 agosto – 8 settembre
con la seguente scansione oraria settimanale:
Lunedì 17.30 / 19.30
Martedì 17.30 / 19.30 20.30 / 23.00
Mercoledì 17.30 / 19.30
Giovedì 17.30 / 19.30
Verranno inoltre organizzate ulteriori 4 serate da programmarsi nell’arco dell’estate.
Una traccia possibile per ciò che riguarda l’organizzazione dei momenti di animazione quotidiana è la seguente:
Ore 17.30 – 18.00 Accoglienza
Ore 18.00 – 19.00 Attività diversificate per le diverse fasce di età individuateOre 19.00 – 19.30 Commiato
Per le aperture serali:
Ore 20.30 – 21.00 Accoglienza
Ore 21.00 – 22.45 Animazione
Ore 22.45 – 23.00 Commiato