Oggi è stato firmato l’accordo per la Cassa integrazione ordinaria (CIGO) di RDB-HEBEL S.P.A., valida dal 20 giugno al 2 luglio per numero 51 lavoratori. La CIGO è stata siglata dalle RSU, dalle Organizzazioni sindacali Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil e dalle parti datoriali. La firma è arrivata quest’oggi. In precedenza, nel solco della consultazione sindacale prevista dall’articolo 5 legge 164/1975, c’era stato un primo incontro tra l’azienda, le OO.SS e le RSU. Allora, i rappresentanti dei lavoratori si sono riservati la firma per tornare dai lavoratori di RDB-HEBEL e rendere loro conto della situazione col fine di ricevere il mandato per l’accordo di CIGO, accordato per due settimane. La Cassa integrazione è stata richiesta per una diminuzione temporanea della domanda e per un stock di prodotti elevato presente nei magazzini. “Al termine delle due settimane di Cassa integrazione torneremo a rivedere la situazione nel suo complesso – precisa Marco Carini, segretario generale Fillea-Cgil di Piacenza – nel frattempo rimangono attivi tutti i tavoli istituzionali col fine di salvaguardare l’occupazione e la produzione”. In quest’ottica, di particolare rilevanza si conferma l’incontro previsto per venerdì 24 giugno tra le OO.SS e l’azienda.
A partire da oggi il gruppo Rdb chiude temporaneamente i suoi sedici stabilimenti produttivi. Oggi tocca alla Hebel di Pontenure, unica produttrice di un particolare tipo di mattone, oltre a Napoli. L’azienda ha chiesto ai circa mille lavoratori di sottoscrivere l’adesione alla procedura di cassa integrazione.
Dopo essersi rifiutati gli operai si incontreranno questo pomeriggio in assemblea. Intanto Rdb spa ha ricevuto mercoledì le dimissioni del consigliere non esecutivo Paolo Mazzoni e del presidente del collegio sindacale Anna Gervasoni.