Rimangono in carcere i nomadi accusati di furto al Gotico

E’ stata rinviata l’udienza dei due nomadi, arrestati il 10 giugno scorso con l’accusa di furto. I due, marito e moglie di 35 e 41 anni erano specializzati nel taccheggio delle auto parcheggiate all’esterno dei centri commerciali. Finiti in manette dopo l’ennesimo colpo al Gotico di Piacenza, i due sono finiti in carcere. Oggi il giudice non ha accettato il patteggiamento, proposto dalla difesa e nonostante i nomadi avessero risarcito l’ultimo proprietario di auto con mille euro. Ora l’avvocato difensore Camillo Bongiorni chiederà per loro il rito abbreviato. Nel frattempo i coniugi sinti rimangono detenuti alle Novate.

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