Un brindisi per Malko: \”Tutti dovrebbero lottare per i propri diritti\”

C’è aria di festa certo e non potrebbe essere diversamente al brindisi in onore della reintegrazione alla Sole di Dritan Malko. Ma lo stesso Dritan e i militanti del Sindacato di base USB tengono a precisare che i festeggiamenti vogliono essere anche un messaggio a tutti i lavoratori che si vedono calpestare i loro diritti. Malko ha preso la decisione drastica di non toccare cibo per 10 giorni e di vivere in un piccolo camper di fronte all’azienda nella quale lavora. E nella sede dell’USB di Via Capra tutti sono concordi nel ritenere che la voglia di lottare di Malko debba essere presa da esempio per chi crede di aver perso le speranze. L’operaio ora lavorerà in un’impresa di pulizie ma solo per l’estate, in attesa di vedersi rinnovare il contratto a Settembre alla Sole di Montale. In vista di quel momento l’attenzione di Dritan e del sindacato rimarrà altissima e il lavoratore assicura che se le promesse non saranno mantenute è pronto a ricominciare lo sciopero della fame. Per adesso si festeggia e grande è il riconoscimento dell’operaio per USB, Rifondazione Comunista, le Forze dell’Ordine e tutti quei piacentini che hanno mostrato affetto e sostegno nei confronti della sua battaglia.

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