Scandalo scommesse: il Ds del Piacenza De Falco amareggiato come Garilli

“Un’annata incredibile!” Queste le prime del Direttore sportivo De Falco, intervenuto questa mattina a Radio Sound nel programma Sound City. “Una stagione partita male per ovvi motivi, avevamo fatto la squadra di corsa, ma penso che da gennaio in poi il Piacenza fosse all’altezza e lo aveva dimostrato fino alla gara di Bergamo e quindi il finale era davvero impensabile. Ai play out non ci dovevamo arrivare, è chiaro poi che agli spareggi siamo arrivati in condizioni difficili anche per le notizie che arrivavano dall’inchiesta di Cremona”.

Radio Sound

Giusta dunque la richiesta di sospensione dei play out?

“Il club ha fatto bene a richiederla, poi chiaramente come si dice di solito…lo spettacolo deve continuare. Preparare però gli spareggi con notizie che arrivavano ogni giorno coinvolgendo i nostri giocatori non era facile”.

Il Presidente Garilli, schifato dalla vicenda del calcio scommesse, ha deciso di non iscrivere la squadra al prossimo campionato…

“Se le cose di dimostreranno vere…siamo schifati tutti! Capisco la delusione del Presidente, ma spero ci ripensi e se così non sarà sono certo che Piacenza troverà le forze per uscirne. Chissà che forse questa retrocessione non possa riunire l’ambiente. Sicuramente c’è una base dove ripartire, cioè i tifosi che ho visto nelle ultime settimane, quindi la città è viva dimostrando di meritare molto nel calcio che conta”.

In questo momento è in contatto con la società?

“No da sabato non ci siamo più sentiti. Loro hanno altri pensieri in questo momento, io ho il contratto in scadenza, ma è chiaro che se la società mi chiederà di collaborare lo farò certamente, perché devo ringraziare sia i dirigenti che la città. Io a Piacenza sono stato bene, se ho un rammarico è di non aver salvato questa squadra e di essere arrivato nel club nell’anno più difficile della sua storia”.

M.C.