All’annuncio del quorum superato largamente e la vittoria schiacciante dei sì, associazioni ambientaliste, comitati e liberi cittadini si sono dati appuntamento oggi pomeriggio in piazza Cavalli per festeggiare un risultato referendario definito dagli stessi presenti inaspettato.
Tra bandiere contro il nucleare, per l’acqua pubblica e un grande cartellone con petali a formare un maestoso Sì, quello che si è proclamato a gran voce è l’inizio di una nuova era di consapevolezza popolare e un forte segnale ad una politica priva di morale e coscenza.
“Non mi aspettavo un risultato così buono, ma sicuramente credevo nel raggiungimento del quorum perchè il risveglio del nostro popolo è ormai evidente” commenta un cittadino “Immediatamente non cambierà granchè, perchè quello che è necessario oggi è capire il perchè ci sia stato questo cambiamento nelle persone e quindi anche i partiti dovranno comprendere cosa fare”.
A Piacenza e provincia, 116 270 elettori si sono recati alle urne. Il primo quesito sulla privatizzazione dell’acqua ha visto il voto del 53.70% degli aventi diritto, 53.80% per il secondo riguardante i profitti dell’acqua. Sul nucleare i votanti sono stati il 53.77%, il 53.76% sul legittimo impedimento.