Con la firma di Regione Emilia Romagna, Comune di Piacenza, laboratori Leap e Musp questa mattina ha preso ufficialmente avvio la sede piacentina dei tecnopoli regionali. Saranno due i laboratori che saranno attivato sul territorio, il Consorzio Musp rivolto alla ricerca nell’ambito di macchine utensili e sistemi di produzione, con sede al Casino Mandelli, l’altro il Consorzio Leap, specializzato nell’innovazione nel settore energia e ambiente nell’area dell’ex Centrale Emilia. Per l’intero tecnopolo di Piacenza, l’investimento è stato di 11,4 milioni di euro, di cui 6 milioni di contributo regionale.
In Emilia Romagna saranno in totale 10 i tecnopoli della Rete Alta Tecnologia, con 34 laboratori di ricerca industriale e 11 centri per l’innovazione.
In ambito occupazionale tra 1600 i ricercatori coinvolti, 560 sono giovani professionisti. Le sei piattaforme di ricerca saranno: agroalimentare, costruzioni, energia ambiente, meccanica materiali, Ict & Design, scienze della vita.
“L’impegno per i tecnopoli è il segno dell’azione politica di una regione che vuole continuare ad essere trainante e non trainata. Siamo al lavoro per preparare il futuro. La nostra visione è quella di un’Emilia Romagna capace di produrre idee e trasformarle in progetti e prodotti” dichiarazione dell’ass. reg. alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli.