Piacenza calcio: Reggi e Garilli domani a colloquio

Dopo amarezza e sconcerto arriva la prima, timida luce in fondo al tunnel. All’indomani del pareggio con l’Albinoleffe che ha decretato la retrocessione dalla serie B e l’annuncio del presidente di non avere intenzione di iscrivere la squadra al prossimo campionato, il sindaco Roberto Reggi ha contattato Fabrizio Garilli e già domani sembra possa esserci un incontro tra i due. Obiettivo: non permettere che la città di Piacenza possa veder sparire la società biancorossa. Attestati di vicinanza e di voglia di collaborare sono arrivati da tutte le istituzioni piacentine, come per esempio l’assessore provinciale allo sport Maurizio Parma. Ma si dovrà attendere ancora qualche ora prima che il quadro possa delinearsi con più chiarezza. Perchè, al di là del costo della società, che una cordata di imprenditori in condizioni normali potrebbe anche salvare, bisognerà capire cosa si nasconde dietro ai silenzi del patron del Piacenza. Rotti solo da un gelido comunicato, come confermato da lui stesso ieri, già pronto anche in caso di permanenza in serie B.

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Il tempo, comunque, sarà tiranno visto che il termine delle iscrizioni al prossimo campionato scade il 30 giugno.

I TIFOSI – Nel frattempo gli ultras si trincerano dietro a silenzio, forse anche loro in attesa di avere un quadro più chiaro di una situazione che chiara non la è da mesi. Rimane negli occhi, comunque, lo spirito di chi ha seguito il Piacenza calcio a Bergamo e quella voglia di stare vicini alla maglio attestata anche dalla scritta, sempre presente, sul retro allo stadio Garilli: ” Novanta minuti o tutta la vita: è l’intensità che conta”. 

Sotto il video dei tifosi a Bergamo a sostegno del Piacenza.