Due piacentini truffati,ferro invece di I-phone e finto agente in azione

Ieri sera intorno alle 21 è stata portata a segno quella che viene denominata “truffa del fagotto“. Un piacentino di 30 anni è stato fermato in via Colombo, mentre passeggiava nella zona, da un uomo sulla sessantina che dal un bar l’ha attirato a sé proponendogli l’acquisto di quattro i phone 4, del valore commerciale di mille euro l’uno. Il giovane si è dimostrato interessato all’acquisto di due apparecchi, inizialmente proposti al prezzo di mille euro. Parte la contrattazione e giunti alla cifra abbordabile di 390 euro, l’ignaro acquirente si reca la bancomat per il prelievo dei contanti. Avvenuto lo scambio, il truffatore si allontana in tutta fretta. Rimasto solo il trentenne riesce con difficoltà ad aprire le due scatole, risultate essere incollate e vi scopre all’interno due pezzi di ferro. Avvertito il 113, sono in corso le indagini.

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Truffa consumata invece ai danni di un’anziana di 83 anni ieri mattina in via Penitenti. Gli impostori, spacciandosi per carabiniere e addetto alla raccolta dei rifiuti, si sono introdotti nell’abitazione della donna e mentre uno dei due la distraeva, il finto agente delle forze dell’ordine riusciva a sottrare oggetti di valore dall’abitazione. Mostrati alla signora e spacciati per il bottino di un ladro acciuffato poco prima, il truffatore ha richiesto alla donna di verificare se mancasse qualcos’altro. Individuato il nascondiglio, i due malviventi sono riusciti a sottrarre 350 euro, due anelli, due catenine d’oro e un bracciale. Accertamenti della polizia.