Giro di vite per i portoghesi. Tempi nell’ambito della riorganizzazione del personale ha triplicato il numero dei controllori, portando il numero delle sanzioni da 200 al mese a quota 1.100, con picchi di 1.400 sanzioni. L’azione, nell’arco dei primi quattro mesi del 2011, ha permesso alla società di quintuplicare il numero delle multe, accrescendo, nello stesso momento, gli incassi effettivi.
Nell’ottica di potenziare la figura dei controllori, il cda sancirà anche la loro natura di pubblici ufficiali: il 21 dovrebbe esserci il giuramento dei “verificatori” davanti al sindaco Reggi.
L’azienda ha ricordato che le sanzioni previste per chi viene colto senza biglietto sono di 48 euro, più il costo del biglietto, se l’ammenda viene pagata entro 5 giorni. Dopo i cinque giorni la sanzione passa a 60 euro, che diventano 180 valicato il tetto dei 60 giorni.
Si tratta di una misura finalizzata a recuperare risorse a bilancio.
Un bilancio che potrà sanarsi forse solo attraverso la fusione che il presidente Luca Quintavalla spera possa diventare effettiva dall’inizio del 2012.