Lo scorso martedì, 7 giugno, nel pomeriggio verso le ore 17 la Centrale Operativa della Polizia Municipale di Piacenza viene allertata dalle maestre di una scuola elementare cittadina poiché nessuno era andato a ritirare un piccolo frequentante la prima elementare e le stesse non erano in grado di rintracciare i genitori ai loro rispettivi recapiti telefonici.
Sul posto venivano inviate due agenti che prendevano in carico il piccolo portandolo al Comando di via Rogerio.
Il bimbo, per nulla spaventato, arrivato al Comando, si è personalmente presentato con tanto di stretta di mano, con il Capo Turno e con tutto il personale presente in centrale operativa e dopo una gustosa merenda è rimasto ad attendere l’arrivo della mamma, giocando e disegnando per tutto il pomeriggio con le agenti.
Nel frattempo i colleghi si sono adoperati effettuando accertamenti presso i luoghi di lavoro sia del padre che della madre.
In serata gli accertamenti davano esito positivo e la madre, una donna ecuadoregna di anni 46, è stata invitata a recarsi al Comando.
Negli uffici la stessa dichiarava di aver incaricato un amico di ritirare il figlio e che quindi si sentiva tranquilla.
Tuttavia le dichiarazioni della stessa non hanno convinto, gli agenti della Municipale che stanno approfondendo la questione sia con i servizi sociali del Comune che con il Tribunale dei Minori di Bologna, considerando che la signora non è nuova a simili comportamenti.
Il piccolo, residente con la mamma a Piacenza, è stato riconsegnato alla stessa ma non si esclude che dagli accertamenti in corso non scaturisca una denuncia per abbandono di minore.
Il bambino nel frattempo si è congedato con i nuovi amici in divisa, lasciando in Centrale Operativa due bellissimi disegni realizzati apposta per ricordare questo giorno particolare.