Per Carla Grilli non è necessario l’arresto. Lo afferma il tribunale del Riesame di Bologna cui si era rivolta la procura di Piacenza dopo la scelta del Gip Bussi di non accogliere la richiesat di custodia cautelare presentata dal Pm Antonio Colonna. Le ipotesi di reato proposte da Colonna, falsi in certificati pubblici, in realtà sono state accettate ma la decisione dell’indagata di prendersi un periodo di aspettativa in concomitanza del processo ha lasciato cadere il pericolo di reiterazione di reato. Carla Grilli era la responsabile della gestione dei ricorsi alle contravvenzioni e proprio nell’ambito di questo suo incarico sono iniziate le indagini, a causa di una sospetta gestione delle multe.