Scommesse:Piacenza attende l\’interrogatorio di Gervasoni.Ascoli nei guai

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La serie B si è costituita persona offesa nel procedimento della Procura di Cremona sulle partite truccate, che ha portato nei giorni scorsi a 16 arresti e 28 indagati a piede libero. Stamani, in procura a Cremona si è infatti presentato un giovane legale milanese, Guido Camera, che ha depositato la delega per entrare a far parte del procedimento. Intanto è iniziato l’interrogatorio di Marco Pirani col pm di Cremona Roberto Di Martino. La Procura ha confermato l’intenzione di collaborare il più possibile con la giustizia sportiva: atteso già nei prossimi giorni il procuratore federale Palazzi.

Stamattina è intevenuta sulla vicenda anche la società che sta lottando con il Piacenza per rimanere in serie B. Con un comunicato, il club “intende evidenziare fermamente la propria totale estraneità a tali incresciosi avvenimenti così come l’assoluta correttezza che da sempre contraddistingue il proprio operato”. “La Società inoltre sottolinea la piena fiducia nel comportamento dei propri tesserati – continua la nota – da sempre improntato ai principi di lealtà e rispetto delle regole, così come pone assoluto affidamento nelle indagini degli organi inquirenti”. L’Albinoleffe è impegnato nella sfida playout, per questo motivo “ritiene doveroso e necessario concentrarsi unicamente sulla  partita di sabato 11 giugno contro il Piacenza Calcio e pertanto precisa altresì che sino a tale data non rilascerà ulteriori comunicazioni ufficiali in merito riservandosi, nel caso, di tutelare il proprio nome, la propria immagine ed onorabilità unicamente nelle sedi competenti”.

 

Si allarga sempre di più lo scandalo del calcio scommesse. Ieri sono stati sentiti i due giocatori dell’Ascoli Vittorio Micolucci e Vincenzo Sommese, entrambi agli arresti domiciliari. Dal loro interrogatorio viene scagionata la società marchigiana che però dalla Giustizia sportiva potrebbe essere ritenuta responsabile per l’attività illecita dei due calciatori. Dopo aver negato ogni addebito Micolucci, davanti al giudice, ascoltando un’intercettazione, avrebbe spiegato di essere stato pressato dal suo compagno Sommese, che gli chiedeva di truccare le partite, in particolare quella con l’Atalanta. Vincenzo Sommese, invece, ha spiegato di essere in grave difficoltà economica con la casa ipotecata e debitore di 80mila euro a Pirani, uno degli indagati, che gli aveva pure pignorato un quinto dello stipendio. La sua unica via d’uscita a una situazione economica e personale disperata sarebbe stata quella di mettersi nelle mani di chi truccava le partite. Intanto ieri l’agenzia di scommesse austriaca Skysport 365 ha parlato di un dossier pronto con una serie di 10 partite su cui era arrivata una mole di puntate sospette: nell’elenco sarebbero comprese le squadre di serie A Roma, Lecce, Cagliari, Lazio, Napoli e Bologna. Il dossier sarà inviato alla procura di Cremona ma anche a quella di Napoli che sta indagando su calcio e scommesse. Secondo Skysport 365 nell’elenco ci sono anche 10 gare di serie B. Tra queste ci sarebbero incontri dell’Atalanta e del Siena, le due squadre promosse in A che rischiano la retrocessione perché finite nell’inchiesta di Cremona.

Tra le gare segnalate c’è anche Atalanta-Piacenza. Su questa partita è emerso che il 97% dei scommettitori avevano puntato sulla giocata “1 primo tempo”

Intanto il portiere Paoloni, uno degli uomini chiave dell’indagine, sembra che ieri abbia vuotato il sacco. Davanti ai magistrati che lo hanno interrogato per ore, avrebbe fatto nomi e cognomi, svelando le strategie che stavano dietro al gruppo coinvolto nel malaffare.