Croci di carta sulla tomba dei parenti del sindaco, per protestare contro l’ordinanza di riesumazione della salme più vecchie. A Zerba il primo cittadino Claudia Borrè, la scorsa mattina arrivata al cimitero non ha potuto non notare alcune croci ritagliate da fotocopie dell’ordinanza cimiteriale da lei stessa emessa, incollate alla lapide dei suoi nonni.
Il documento infatti oltre ad essere stato affisso in più parti del cimitero è stata inviato anche ai parenti dei defunti le cui tombe saranno svuotate dai tecnici della polizia mortuaria. Ci si interroga sullo scopo del gesto, segno di malcontento o vera e propria intimidazione. Della faccenda si sta occupando anche la Procura di Piacenza.