Volti pallidi e giocatori poco concentrati negli allenamenti, dopo lo scandalo del calcio scommesse. L’atmosfera questo pomeriggio in conferenza stampa, non poteva essere certamente serena, ma sono decisi i toni di Maurizio Riccardi, amministratore delegato del Piacenza e il legale Claudio Borgoni.
La società ha spedito ieri una lettera alla Federazione in cui chiede la sospensione dei play out, in quanto la disputa potrebbe peggiorare i reati ipotizzati e in questo momento non vi è la lucidità per mettere in campo la squadra migliore. Vi è inoltre la possibilità che i giocatori in campo domani possano essere deferiti alla commissione distrettuale. Qualora la richiesta non fosse accolta, la società si rivolgerà alle autorità giudiziarie, dopo essere stata esonerata dalla clausola compromissoria che esonera la giustizia ordinaria da quella calcistica.
Riccardi ha voluto inoltre ribadire che la società non influenza in nessun modo la decisione del difensore Carlo Gervasoni di non incontrare la stampa. È lo stesso giocatore ad essere vincolato dal regolamento, firmato al momento del tesseramento, nell’ambito del codice di giustizia sportiva, che vieta il rilascio di interviste se non autorizzate.