Gemellaggio tra alunni piacentini e calabresi uniti contro la mafia

Un gemellaggio che unisce bambini distanti tra loro ma uniti nella lotta alla mafia. Sono stati momenti emozionanti e commoventi quelli che hanno circondato la firma ufficiale del protocollo che sancisce l’alleanza tra le classi quinte delle elementari S. Antonio e De Gasperi e il secondo circolo didattico Karol Wojtyla di Isola Capo Rizzuto. In videoconferenza il sindaco della cittadina calabrese Carolina Girasole ha incontrato il Sindaco di Piacenza Roberto Reggi, l’assessore al Futuro Giovanni Castagnetti, la referente di Libera Antonella Liotti, Mariuccia Zavattoni dirigente del III Circolo e le maestre e i bambini protagonisti del progetto. Il gemellaggio ha come obiettivo la realizzazione della “Casa della Musica” nel comune del crotonese, in un condominio confiscato alla mafia. L’iniziativa si inserisce nel progetto promosso dall’associazione Libera chiamato “Le loro idee camminano sulle nostre gambe: i cento passi dei ragazzi di Piacenza verso la XVI giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia” volto a sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura della legalità. I bambini di Piacenza poi hanno salutato gli amici calabresi con alcune canzoni tratte dal cd “Un bambino come me” composto dagli studenti della De Gasperi come coronamento del progetto “Le loro idee camminano sulle nostre gambe” per il quale invece la S. Antonio ha prodotto un fotoromanzo dal titolo “Una pizza contro il pizzo”, finalista al concorso nazionale “Regoliamoci”.

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