Con una lampadina da speleologi montata sul cappellino, poi dimenticato su un tavolo, una banda di abili scassinatori ha lavorato per buona parte della notte all’interno della stazione dei pullman di piazza Cittadella. Hanno scassinato una cassaforte, un forziere a muro, tre porte, una finestra, 15 armadietti, due cassetti. Il bottino complessivo ammonta a quasi 10mila euro in contanti, a 15mila euro in biglietti. I danni provocati dagli scassinatori sono di circa 20mila euro per i danni compiuti negli uffici di Tempi Servizi e almeno 15mila, per i danni provocati negli uffici di tempi Agenzia. Gli scassinatori dimostrando di muoversi con notevole abilità hanno approfittato del fatto che la stazione degli autobus di piazza Cittadella non è dotata di allarme. Del furto sono stati avvisati i carabinieri e sul posto è intervenuta una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Piacenza, i cui militari hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso nel tentativo di risalire ai responsabili del colpo. Indagine che si presenta non semplice: gli scassinatori non sono stati notati da nessuno, si sono mossi come fantasmi grazie al cappellino da spleologo, gadget da scassinatore dimenticato su una scrivania.