Il turismo sostenibile e il turismo sociale sono realtà che caratterizzano ormai ogni territorio e non solo le località oggetto di turismo di massa. Per questo si è tenuto alla Sala dei Teatini il seminario “Le politiche dell’Unione Europea per il turismo sociale, sostenibile, responsabile.” L’obiettivo dell’incontro era individuare gli orientamenti, le piste di lavoro e i possibili progetti da attuare sul nostro territorio. L’Unione europea ha cominciato ad occuparsi del turismo col trattato di Lisbona approvato nel 2009 attraverso fondi sociali europei, strutturali e fondi provenienti dall’ambito della formazione. Da allora il settore ha cominciato a godere di vantaggi e riqualificazioni a cui anche l’Italia prenderà parte. Nel corso del seminario si sono tenute le relazioni di Antonio Magliulo dell’Università Luspio di Roma (“Il rapporto tra turismo sociale e turismo sostenibile in ambito europeo. L’esempio del progetto Calypso”), Enzo Finocchiaro dell’Agenda 21 locali italiane (“La rete per lo sviluppo del turismo sostenibile”) e di Enrico Marletto dei Viaggi Solidali di Torino (“Il turismo responsabile dall’Europa all’Italia”). Infine, Giuseppe Magistrali, dirigente del settore Servizi alla Persona illustrerà i temi e i dati sulla ricerca “L’Unione Europea per un turismo innovativo”, realizzata dal Comune di Piacenza insieme all’associazione Nuovi Viaggiatori. Il convegno si proponeva di fornire spunti di riflessione e approfondimento non solo per la pubblica amministrazione e per gli operatori turistici, ma anche per il settore ambientale, culturale, della cooperazione sociale, della formazione e della ricerca.
