Apre il nuovo Barino a Piacenza. L\’8 giugno inaugurazione ufficiale

Intorno a mezzogiorno erano già centinaia e centinaia i caffè e cappuccini sorseggiati e gustati da impazienti piacentini. C’era grande attesa per l’apertura del nuovo Barino, il locale sotto i portici di Palazzo Mercanti che ieri mattina alle 7 ha riaperto i battenti. Il rumore di tazzine e stoviglie varie ha rotto un silenzio durato oltre un anno e mezzo e ha regalato alla piazza un viavai di clienti, vecchi e nuovi, desiderosi di riabbracciare subito un pezzo di storia della città che sembrava perduto. Sarà stata la curiosità o semplice suggestione, ma già il centro storico appariva meno desolato del solito. Arredamento rinnovato con tavolini all’interno e all’esterno, colori chiari (color pesca) nel tentativo di sposare innovazione e tradizione.

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Dietro il bancone un indaffaratissimo Predrag Vojvodic. Croato d’origine, ma piacentino d’adozione, l’imprenditore che tutti ormai chiamano Zune era indaffaratissimo dietro il lunghissimo bancone (10 metri) in mogano massiccio posizionato in diagonale per permettere ai clienti di osservare meglio Piazza Cavalli. Tra strette di mano e complimenti vari, non è stato facile strappargli qualche commento. 

Soddisfatto? «Più che soddisfatto – ammette Zune – Sarà stata forse la curiosità, ma di gente ne è venuta parecchia. Dopo tanta attesa …».

Tra i primi a fare colazione, intorno alle 8,30, anche il sindaco Roberto Reggi e l’assessore al Commercio Katia Tarasconi. «La serietà e la pazienza pagano – ha detto il sindaco – in questi anni abbiamo tenuto sempre la barra diritta e ora raccogliamo i risultati». I complimenti di rito a Zune, ma anche qualche frecciata alle vecchie gestioni, ex Balzer ed ex Ranuccio. Le ruggini ci sono ancora. «Prima avevamo un locale che sembrava il retrobottega di un catering (ex Balzer, ndr) e poi il luogo più triste del mondo (ex Ranuccio, ndr). 

Finalmente c’è un locale molto elegante e destinato a crescere. E’ sotto gli occhi di tutti». Altre lodi all’imprenditore e, di riflesso, alle scelte operate

dall’amministrazione: «Zune ha dato prova di professionalità e coraggio imprenditoriale, è uno che non fa i passi più lunghi della gamba. Ha partecipato a una gara pubblica. Un percorso assolutamente trasparente». Altra fiflessione: «Se tutti gli imprenditori e gli esercenti piacentini fossero come lui e un po’ più tolleranti, il centro storico sarebbe più vivace. Occorre trovare un equilibrio tra le legittime istanze di tuti, dei commercianti e dell’amministrazione. Sono certo che questo locale non deluderà i piacentini».

E ieri a fare colazione c’erano anche altri politici: il presidente della Provincia Massimo Trespidi, l’assessore Giovanna Palladini, il consigliere comunale Stefano Perrucci. Anche il direttore Giovani Struzzola ha apprezzato: «Un locale innovativo, Zune ha abbinato bene il moderno con l’ambiente storico in modo semplice e gradevole da vedere. Forse manca ancora qualche arredo. Zune è un professionista. 

Sicuramente darà una mano al centro storico e farà da stimolo verso i suoi colleghi per stare al passo con l’innovazione. Certe sfide si vincono se si riesce ad avere capacità di innovazione. Le premesse sono buone e speriamo che i piacentini continunino a rispondere come hanno fatto stamattina

Il locale terà aperto fino alle 23, con i Venerdì piacentini fino alle 2. L’inaugurazione ufficiale è prevista per l’8 giugno, quando partirà anche il servizio ristorazione.